Salute

Vaccini in crisi: La risposta shock di Pfizer a Trump!

2025-09-04

Autore: Sofia

Trump contro Pfizer: il caos si intensifica

La tensione tra la Casa Bianca e le grandi case farmaceutiche ha raggiunto nuove vette. L'ultima provocazione è arrivata da Donald Trump, che ha accusato le farmacologiche di trattenere informazioni fondamentali sui vaccini anti-Covid. "Voglio che mostrino i dati ora, al CDC e al pubblico, e che spieghino questo caos", ha dichiarato l'ex presidente, insinuando che l'Operazione Warp Speed, da lui lanciata nel 2020, non fosse così brillante come molti affermano.

Pfizer difende la scienza, Trump inaspettatamente applaudito!

La risposta di Pfizer non si è fatta attendere. Il CEO Albert Bourla ha scelto una strategia sorprendente: ha elogiato Trump per il suo operato. "Sotto la sua guida, l'innovazione americana ha salvato oltre 14 milioni di vite in tutto il mondo", ha dichiarato Bourla. Ha inoltre enfatizzato come l'Operazione Warp Speed abbia evitato spese sanitarie per oltre 1.000 miliardi di dollari, promettendo che un simile successo meriterebbe un Premio Nobel per la Pace.

Il cambio di rotta: da eroe a scettico

Ricordiamo che nel dicembre 2020, Trump definì i vaccini un "miracolo della medicina moderna", vantando un'efficacia del 95% e promettendo la distribuzione gratuita per tutti. Allora, l'Operazione Warp Speed simboleggiava una rara riuscita collaborazione tra pubblico e privato. Oggi, le cose sono radicalmente cambiate: il presidente cavalca l'onda dello scetticismo vaccinale, alimentando un clima di dubbio sui dati scientifici che un tempo promuoveva.

Moderna alza la voce: trasparenza prima di tutto!

Anche Moderna è intervenuta nel dibattito, sostenendo la trasparenza sui dati clinici e pubblicando un nuovo archivio dei suoi studi. In un momento in cui la fiducia nel sistema vaccinale è sotto attacco, la chiara comunicazione dei risultati è fondamentale per ristabilire la credibilità e la sicurezza tra il pubblico.