Salute

Giustizia per una lavoratrice con la sciatica: il giudice la reintegra sconvolgendo l'azienda!

2025-01-17

Autore: Giulia

La controversia è nata quando l'azienda ha deciso di licenziare una lavoratrice, identificata come Sobek, a causa di alcune verifiche sul suo stato di salute. L'ultima giornata di malattia era prevista per il 19 gennaio 2024, ma l'azienda ha sostenuto che Sobek si era spostata senza apparenti limitazioni tra Treviso, Paese e Silea dal 16 al 19 gennaio, camminando liberamente. Tuttavia, la sentenza del giudice è stata chiara e ha ribaltato la decisione dell'azienda.

Nel provvedimento si legge: «Le condizioni di salute nel periodo di assenza per malattia risultano dalle certificazioni mediche rilasciate dal medico di medicina generale, dove viene indicata diagnosi di lombosciatalgia», confermata anche da risonanze magnetiche e altre indagini diagnostiche.

Il giudice ha sottolineato che la capacità di guidare e di effettuare passeggiate non è necessariamente incompatibile con l'essere affetti da sciatica, riservandosi dunque il diritto di ordine di reintegro della lavoratrice nel suo posto di lavoro. Questa vicenda solleva interrogativi più ampi riguardo ai diritti dei lavoratori e le modalità di gestione delle malattie nel contesto professionale.

Anche in un periodo in cui il lavoro da remoto sta diventando sempre più comune, la questione della salute e delle malattie non deve essere sottovalutata. Questo caso in particolare dimostra che è fondamentale basare le decisioni lavorative su prove concrete e non su supposizioni.