
Giustizia a Lecce: Cognato condannato a sei anni per violenza sessuale durante un passaggio in auto
2025-03-21
Autore: Luca
LECCE - Una tragedia che ha scosso profondamente la comunità locale.
L’episodio è avvenuto il 25 giugno 2024, quando una donna è stata aggredita dal proprio cognato durante un passaggio in auto.
Dopo un litigio sul lavoro, l’auto non la riportò a casa ma si diresse in una stradina isolata nella marina leccese di San Cataldo. Qui, il cognato, un 48enne di Lecce, commise un reato atroce dopo averle sottratto il cellulare, dando sfogo a impulsi inaccettabili.
La sentenza
La giudice Maria Francesca Mariano, nel processo abbreviato, ha inflitto la pena massima di sei anni di reclusione, senza riconoscere attenuanti a causa della gravità dell’azione. Inoltre, l’imputato sarà interdetto dai pubblici uffici per cinque anni.
Risarcimento e investigate
La sentenza è stata emessa appena due giorni fa, con un risarcimento immediato di 30.000 euro per la vittima, che sarà rappresentata dall’avvocato Angelo Valente.
Gli agenti dei carabinieri della compagnia di Lecce, che sono intervenuti subito dopo l’accaduto, hanno confermato l’attendibilità della testimonianza della donna, che è stata soccorsa e accompagnata all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce grazie alla chiamata del fidanzato, attualmente lontano per lavoro.
Importanza della denuncia
Questo drammatico episodio evidenzia la necessità di un supporto continuo alle vittime di violenza e l'importanza di denunciare tali atti.
Futuro legale e reazioni
La difesa, rappresentata dall'avvocato Ivan Feola, ha già annunciato un ricorso in appello, facendo presagire che la battaglia legale non è ancora finita.
La condanna è un’importante vittoria per i diritti delle donne e un duro colpo contro la cultura dell’impunità che spesso circonda questi crimini.
Mobilitazione della comunità
Questo caso solleva interrogativi fondamentali sulla sicurezza delle donne e sulla necessità di misure più severe contro gli aggressori.
La comunità di Lecce si sta mobilitando, chiedendo giustizia e maggiori tutele per le vittime di violenza. È tempo di dire basta e affrontare insieme queste questioni cruciali che toccano la vita di molte persone.