
Gianluca Guidi: "Sinatra? Un mito. Mio padre Johnny Dorelli, un esempio di vita e arte"
2025-03-26
Autore: Maria
Dopo il successo della tappa al Teatro Golden di Roma, Gianluca Guidi continua il suo tour con lo spettacolo "Sinatra. The man and his music", un tributo indimenticabile al grande Frank Sinatra, spesso considerato una vera e propria icona del Novecento.
In questa magica serata, Guidi si esibisce accompagnato da un trio di jazzisti di fama, tra cui il pianista Stefano Sabatini, il contrabbassista Dario Rosciglione e il batterista Marco Rovinelli. Questo spettacolo è una fusione di racconto e musica, in cui l’artista condivide aneddoti emozionanti sulla vita di Sinatra, dai rapporti con la famiglia Kennedy alle sue famose relazioni amorose.
Una parte significativa della narrazione include anche la straordinaria carriera del padre di Gianluca, Johnny Dorelli, che ha trascorso oltre un decennio a New York durante il periodo d’oro del dopoguerra, incidendo brani di Sinatra tradotti in italiano. È evidente come il legame con questa musica non sia solo artistico, ma anche personale: fare omaggio a un mito come Sinatra è un atto dovuto.
Guidi si sofferma sull'eredità artistica lasciata da Sinatra, sottolineando l'importanza di riconoscerne l'impatto: "Oggi, in un’epoca dove il mondo musicale sta evolvendo in modi inaspettati, è fondamentale non dimenticare i pilastri che hanno segnato la storia. Sinatra ha attraversato tre generazioni e ha avuto 75 anni di carriera internazionale. Ignorarlo oggi sarebbe un errore."
Ricorda il giorno in cui ascoltò per la prima volta Sinatra: “Avevo circa dieci anni. La mia casa era piena di dischi, ma uno in particolare, un album con la Count Basie Orchestra, mi colpì. Lo ascoltavo talmente tanto che il nastro si consumò. Da quel momento è iniziato un viaggio di scoperta nella sua musica.”
Le canzoni selezionate per il suo spettacolo sono state attentamente scelte: "Volevo includere i brani più conosciuti in Italia. È essenziale che il pubblico si connetta con la melodia, altrimenti rischi di perdere la loro attenzione."
Durante le esibizioni, Gianluca interagisce attivamente con il pubblico, creando un'atmosfera di empatia e connessione. "Adoro viaggiare insieme al pubblico; ogni serata è unica e contribuisce a rendere lo spettacolo vivo e dinamico."
La passione per Sinatra è in parte ereditata da suo padre, Johnny Dorelli, che ha sempre avuto dischi del grande artista in casa. Gianluca ricorda un momento significativo in cui suo padre gli chiese cosa trovasse di così speciale in Sinatra.
"Non ho mai ricevuto un consiglio preciso da lui, ma crescere in una famiglia di artisti è stato un continuo insegnamento. Vedere come vivevano e si dedicavano alla loro arte è stato il miglior esempio che potessi avere."
Oltre a Sinatra, Guidi ama ascoltare altri grandi della musica. Tra i suoi preferiti, Oscar Peterson e compositori classici come Mozart e Puccini. "Della musica pop contemporanea non ho idea di chi siano gli artisti".
E i suoi prossimi progetti? "Dopo il Teatro Golden, tornerò a Milano a fine marzo e poi ricomincerò con 'Aggiungi un posto a tavola' per il terzo anno. Ho anche in serbo un altro spettacolo, ma i dettagli sono ancora da definire."
Un artista in continua evoluzione, Gianluca Guidi promuove la musica e la cultura con passione e dedizione, rendendo omaggio a figure ineguagliabili come Frank Sinatra e continuando una tradizione familiare che celebra il talento e la creatività.