
Asteroide in rotta di collisione con la Luna: scoperte sorprendenti!
2025-03-29
Autore: Giulia
Dopo l'allerta di febbraio 2024 riguardante un potenziale impatto con la Terra, le ultime osservazioni effettuate dal James Webb Space Telescope (JWST) hanno cambiato le carte in tavola, escludendo il rischio di una collisione con il nostro pianeta. Tuttavia, un nuovo ed emozionante scenario è emerso: l'asteroide 2024 YR4 potrebbe colpire la Luna!
Inizialmente, il rischio di impatto con la Terra era stato valutato al 3,1%, un dato tale da spingere le agenzie spaziali di tutto il mondo a prendere precauzioni. Adesso, questa probabilità si è ridotta praticamente a zero, ma gli ultimi dati raccolti il 26 marzo mostrano che esiste ancora un 2% di possibilità che l’asteroide colpisca la superficie lunare entro il 2032.
I ricercatori, coordinati da Andrew Rivkin della Johns Hopkins University nel Maryland, hanno osservato l’asteroide per cinque ore. Grazie alle immagini in infrarosso del JWST, è stato possibile determinare le sue dimensioni con maggiore accuratezza: 60 metri di diametro, con un margine di errore di ±7 metri, differente dalle precedenti stime basate su misurazioni approssimative comprese tra 40 e 90 metri.
Se l’asteroide fosse stato diretto verso la Terra, la sua massa e la velocità avrebbero potuto causare danni a livello urbano, attivando procedure di emergenza del Space Mission Planning Advisory Group, un’organizzazione internazionale sotto l’egida delle Nazioni Unite. Fortunatamente, questa evenienza è stata esclusa.
Gli scienziati ora attendono con trepidazione un possibile impatto sulla Luna, evento che rappresenterebbe una straordinaria opportunità scientifica. La collisione potrebbe dare vita a un cratere di circa un chilometro di diametro, fornendo dati preziosi su massa, velocità e composizione dell’asteroide.
Alan Fitzsimmons, dell'Università di Belfast, ha dichiarato: “Speriamo vivamente in un impatto lunare. Non avrebbe conseguenze per la Terra, ma costituirebbe un'opportunità unica per studiare la formazione di un cratere lunare da un asteroide noto.”
Mark Burchell dell'Università del Kent ha aggiunto che osservare il bagliore creato dalla collisione sarebbe fondamentale per confermare modelli scientifici sviluppati dal 2000, quando si scoprì che due telescopi potevano cogliere lo stesso lampo, scongiurando errori strumentali.
Tuttavia, affinché questo straordinario evento sia visibile dalla Terra, l’impatto deve accadere sul lato della Luna che possiamo osservare, durante una fase favorevole senza ombre e in condizioni meteorologiche ottimali. Se queste circostanze dovessero coincidere, i telescopi e, forse, anche i binocoli più potente potrebbero immortalare un avvenimento che gli astronomi attendono da decenni: un esperimento controllato su scala cosmica che potrebbe offrire nuove prospettive sulla formazione dei crateri lunari. Non perdere l'opportunità di seguire questo straordinario evento spaziale!