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Gaza, l'IDF intensifica le operazioni a Rafah. Attacchi di Hamas su Tel Aviv. Al Jazeera: "Più di 110 palestinesi uccisi in 24 ore a Gaza"

2025-03-20

Autore: Francesco

Il Consiglio dell'Unione Europea esprime profondo rammarico per la ripresa delle ostilità a Gaza, evidenziando come questo abbia portato a un aumento allarmante delle vittime civili. Il Consiglio denuncia inoltre il rifiuto di Hamas di consegnare gli ostaggi rimasti, un'azione che rende ancora più complicata la situazione. Si chiede un'immediata ripresa del cessate il fuoco, sottolineando l'importanza di un accesso umanitario senza ostacoli e di un appropriato sostegno per i cittadini di Gaza, colpiti dal conflitto.

Nel contempo, l'IDF ha recentemente ampliato le sue operazioni militari a Rafah, mirando in particolare a un quartiere strategico al fine di distruggere le infrastrutture utilizzate dai gruppi terroristici. Si stima che le operazioni coinvolgano sia l'area meridionale che quelle centrali e settentrionali della Striscia di Gaza, dove si nascondono centri di comando di Hamas. L'IDF ha annunciato di aver ucciso Rashid Jahjouh, noto come il capo della sicurezza di Hamas, sottolineando l'importanza di questa eliminazione nell'ambito della loro strategia di sicurezza.

In Israele, si registrano tensioni politiche interne, con Benny Gantz, leader del partito di Unità Nazionale, che accusa il primo ministro Netanyahu di incitare alla violenza. Gli scontri si intensificano anche a livello popolare, con manifestanti che protestano davanti alla residenza di Netanyahu e la polizia che utilizza idranti per disperderli. Questo clima di instabilità non è esente da un contesto più ampio, che comprende la crescente disperazione dei palestinesi e le reazioni della comunità internazionale.

Da segnalare, invece, che mentre la situazione in Medio Oriente si aggrava, il leader del Partito Democratico italiano, Elly Schlein, ha richiamato l'attenzione sulla necessità di una risposta coordinata e unificata da parte dell'Europa, sottolineando che è fondamentale non perdere di vista le priorità sociali in questo contesto delicato. La situazione a Gaza necessità di un impegno immediato non solo per fermare le violenze, ma anche per garantire un futuro di pace e prosperità per tutte le persone coinvolte.