
Garlasco: Rivoluzione nelle indagini! Scoperta nicotina sui capelli di Chiara Poggi. Ecco la verità che nessuno sapeva!
2025-03-17
Autore: Matteo
MILANO – È stato un colpo di scena inatteso nelle indagini sulla morte di Chiara Poggi, assassinata a Garlasco il 13 agosto 2007. I nuovi sviluppi portano alla luce tracce di nicotina rinvenute nei capelli della ventiseienne, il che solleva interrogativi inquietanti visto che il suo fidanzato, Alberto Stasi, mai fumava. Gli inquirenti della Procura di Pavia stanno ora esaminando la possibilità che Chiara fosse esposta al fumo passivo di qualcuno a lei vicino.
UN MISTERO DA RISOLVERE
A dare il via alla revisione delle indagini è stata una perizia firmata dal professor Angelo Groppi nel 2008, che ha rivelato la sorprendente presenza di nicotina nei capelli di Chiara. Sorprendente soprattutto perché l’unico fumatore noto era il padre della vittima, che al momento del delitto si trovava in vacanza. La perizia specifica che il fumo è presente nelle zone più vicine al cuoio capelluto, il che suggerisce un’esposizione prolungata nei giorni antecedenti alla sua morte.
In aggiunta, emergono dubbi riguardo un portacenere trovato sulla scena del crimine, che risultava utilizzato ma privo di mozziconi: "Mia figlia non avrebbe mai lasciato un portacenere sporco in cucina", ha dichiarato la madre, Rita Preda. Ma dove sono finiti i mozziconi? Sono stati rimossi per nascondere prove? L'interrogativo resta senza risposta.
LE SCOPERTE FOTOGRAFICHE E LE TRACCE BIOLOGICHE
Il gip di Pavia, Daniela Garlaschelli, ha ordinato il prelievo del DNA di Andrea Sempio per confrontarlo con le tracce biologiche rinvenute nella casa di Chiara, ma molti reperti cruciali, come la tastiera del computer e il pigiama di Chiara, sono andati distrutti o smarriti nel tempo.
IL NARRATIVO DEI TESTIMONI
Recentemente, nuovi testimoni si sono fatti avanti, tra cui un "supertestimone" che dopo anni di silenzio ha deciso di raccontare ciò che sa sul giorno del delitto, affermando di aver temuto ritorsioni. "Ho agito solo per Chiara", ha dichiarato l’uomo, rivelando un senso di liberazione dall'angoscia accumulata per anni.
Nel frattempo, il legale di Sempio ha confermato che il suo assistito sta cercando di riprendere in mano la sua vita dopo la shockante notizia dell'apertura delle indagini. "È distrutto, non riesce a reggere il colpo", ha commentato l’avvocato Massimo Lovati. “Nonostante tutto, Sempio è tranquillo e innocente. Mezz’ora di lavoro e nessuno indennizzo per ciò che sta sopportando.”
Il mistero di Garlasco continua a intrigare l'opinione pubblica. Gli investigatori stanno seguendo con attenzione ogni nuovo indizio, mentre il dramma di Chiara Poggi è lontano dall’essere risolto. La ricerca della verità sembra ora più vicina, ma ciascun nuovo passo si trasforma in un avvincente labirinto di domande senza risposta.