
Garlasco: Nuove rivelazioni sull'omicidio di Chiara Poggi, indagato l'amico del fratello 18 anni dopo
2025-03-11
Autore: Matteo
Dopo quasi due decenni dall'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco, avvenuto nell'agosto 2007, le indagini si riaprono con una nuova insospettabile svolta. Alberto Stasi, già condannato a sedici anni per l'omicidio della sua fidanzata, continua a lottare per la sua innocenza, andando avanti con diversi tentativi di revisione del processo. Recentemente, la procura di Pavia ha iscritto nel registro degli indagati Andrea Sempio, un amico del fratello della vittima che, all'epoca del delitto, aveva solo 19 anni. La sua posizione, in passato e dopo ampie indagini, era stata archiviata, ma ora nuovi elementi potrebbero cambiare le carte in tavola.
A supportare la riapertura dell'inchiesta ci sono delle tracce di DNA, anch'esse già studiate in passato, ritrovate sotto le unghie di Chiara, che sarebbero riconducibili proprio a Sempio. Se confermato, questo elemento potrebbe rivelarsi cruciale, dato che si cerca ancora il martello utilizzato nel delitto, mai rinvenuto e descritto da più fonti come una chiave di volta nel mistero.
Negli anni, il caso ha suscitato un ampio dibattito all'interno della comunità e tra gli esperti legali. La difesa di Stasi ha sempre sottolineato la presenza di questi reperti genetici a sostegno della sua tesi, benché in passato i tentativi di coinvolgere Sempio nella vicenda fossero stati ostacolati da incertezze nelle analisi. A tal riguardo, nel 2016, fu chiarito che le tracce del DNA erano troppo degradate per ricondurre a conclusioni certe.
Tuttavia, con l'avanzamento tecnologico nel campo della genetica, l'avvocato di Stasi, Giada Boccellari, ha recentemente deciso di affidarsi a un laboratorio tedesco di fama internazionale per riesaminare i campioni biologici, portando a nuove e potenzialmente significative scoperte. L'analisi condotta da esperti, come il genetista Lutz Roewer, ha portato alla luce dettagli che precedentemente non erano stati adeguatamente considerati, rendendo la posizione di Sempio nuovamente sotto indagine.
La procura di Pavia, seguendo queste nuove evidenze, ha avviato ulteriori accertamenti, pronti a rivelare potenzialmente un nuovo profilo investigativo nel caso, che ha già scosso profondamente l'opinione pubblica e la giustizia italiana. Mentre il dramma di Chiara Poggi continua a rimanere un mistero irrisolto, questa nuova fase potrebbe finalmente portare a una verità da decenni attesa.