Scienza

Fusione nucleare: il reattore stellarator che potrebbe cambiare il mondo dell'energia

2024-11-12

Autore: Alessandra

Una rivoluzione straordinaria nel settore dell'energia da fusione nucleare sta prendendo forma in Francia, grazie all'azienda Renaissance Fusion. Siamo di fronte a una tecnologia innovativa: uno stellarator che non si spegne mai, promettendo di accelerare la ricerca verso un futuro energetico sostenibile.

"Per raggiungere gli obiettivi di emissioni zero, è cruciale disporre di una fonte di energia sicura, abbondante e disponibile 24 ore su 24," afferma Renaissance Fusion, illustrando un sistema che integra tre tecnologie di avanguardia:

1. Magneti superconduttori ad alta temperatura (HTS)
2. Scudi di metallo liquido
3. Design evoluto dello stellarator

Ma cosa distingue uno stellarator da un tradizionale tokamak? Mentre quest'ultimo si basa su correnti di plasma per confinare il materiale, gli stellarator utilizzano campi magnetici tridimensionali progettati ad hoc per mantenere il plasma stabilmente al proprio interno. Questo significa che la fusione può avvenire in modo continuo, eliminando l'esigenza di impulsi intermittenti, caratteristici di metodi alternativi come la fusione laser.

Le cifre parlano chiaro: l'efficienza energetica di uno stellarator è impressionante. Per generare 1 kWh di energia al plasma, sono necessari solo 2-3 kWh di elettricità. In confronto, la fusione laser consuma oltre 100 kWh per ottenere lo stesso output. Inoltre, incrementando il campo magnetico di 4 volte, il volume del plasma si riduce di ben 256 volte.

Uno dei fattori chiave di questa innovazione è la semplificazione del processo di produzione dei superconduttori ad alta temperatura, storicamente lungo e costoso. Renaissance Fusion è riuscita a rendere questa produzione più efficiente, consentendo la generazione di campi magnetici ancora più intensi, il che si traduce in reattori più compatti ed economicamente sostenibili.

Il calore generato dalle reazioni di fusione viene assorbito principalmente da una parete di metallo liquido in contatto con il plasma, mentre i magneti superconduttori ad alta temperatura garantiscono i campi magnetici potenti necessari per mantenere il plasma in uno spazio ristretto, aumentando ulteriormente l'efficienza del sistema.

L'ambizione di Renaissance Fusion è alta: progettare, costruire e commercializzare una centrale elettrica a fusione basata su questa tecnologia, investendo nella sostenibilità energetica e contribuendo attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico. Se questa tecnologia avrà successo, potrebbe significare un futuro in cui l'energia pulita è finalmente alla portata di tutti, fornendo una risposta tangibile alla crisi climatica globale.