Un allarmante aumento dei furti di formaggi di alta qualità, come il Parmigiano Reggiano e il cheddar, è stato registrato in tutta Europa. Recenti inchieste, tra cui una della BBC, hanno rivelato un fiorente mercato nero che si muove con totale impunità, generando profitti di milioni di euro ogni anno. Nel Regno Unito, un produttore gallese ha subito un furto audace con un falso ordine online: una truffa da 300.000 sterline che ha visto sparire container pieni di formaggi pregiati.

Ma chi sono i cervelli di questa operazione criminale? L'attrattiva del mercato estero, in particolare la Russia, sembra essere una delle principali cause. I carichi rubati vengono frequentemente dirottati attraverso rotte clandestine che attraversano la Bielorussia e la Georgia, dove una domanda sempre crescente di formaggi di alta qualità alimenta questo business illecito.

Le autorità italiane fanno eco agli avvertimenti della Coldiretti: secondo loro, il formaggio è attualmente il cibo più rubato al mondo. Il Parmigiano Reggiano, simbolo dell'arte casearia italiana, è al primo posto fra gli obiettivi dei ladri. In risposta, molti supermercati hanno iniziato a proteggere i propri scaffali con dispositivi antifurto, mentre le aziende produttrici affrontano la crisi implementando sistemi di sicurezza avanzati, come microchip e carte d'identità specifiche per ogni prodotto, per garantire la tracciabilità.

La vera domanda è: fino a che punto arriveranno i ladri di formaggio e quali altre misure potrà adottare l’industria per proteggere uno dei tesori gastronomici più apprezzati al mondo?