FTX, la controversa società di criptovalute fondata da Sam Bankman-Fried che ha visto il suo tracollo nel 2022, ha intentato una causa contro Binance e il suo fondatore Changpeng Zhao per la stratosferica cifra di 1,8 miliardi di dollari. Questo è solo l'ultimo capitolo di una saga legale che coinvolge due dei nomi più noti nel mondo delle criptovalute, entrambi già sotto i riflettori per accuse di frode.

La causa si basa su due eventi chiave. Il primo risale al 2021, quando Zhao e altri alti dirigenti rivendettero a FTX il 20% delle azioni di Binance. FTX avrebbe pagato 1,8 miliardi di dollari per queste azioni, utilizzando fondi provenienti da Alameda Research, un'entità con legami stretti a FTX. I legali di FTX sostengono che questa transazione fosse fraudolenta, dato che i fondi dei clienti erano stati usati senza autorizzazione.

Il secondo aspetto della causa riguarda il comportamento di Zhao durante i tumultuosi giorni che precedettero il fallimento di FTX. Zhao, che in passato aveva giocato un ruolo cruciale nella creazione di FTX, si era poi distaccato dall'azienda a causa di divergenze con Bankman-Fried. La tensione tra i due culminò in una serie di tweet infelici da parte di Zhao, che suggerivano l'imminente liquidazione dei token FTT, la criptovaluta di FTX. Queste dichiarazioni provocarono panico tra gli investitori, portando a vendite di massa e al conseguente crollo del valore dei token.

Le conseguenze di questa disputa legale potrebbero essere enormi non solo per FTX e Binance, ma per l'intero settore delle criptovalute, che già vive un momento di grande instabilità. In un contesto dove la fiducia degli investitori è essenziale, questo scontro fra titani potrebbe avere ripercussioni a lungo termine sul futuro delle criptovalute. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa storia esplosiva!