
Francia in Crisi: Bayrou Lancia l'Allerta sul Debito e Le Pen Chiede lo Scioglimento dell'Assemblea Nazionale
2025-08-25
Autore: Maria
In diretta da Parigi, il Primo Ministro francese, Françoise Bayrou, lancia un allarme rosso sulla situazione economica del Paese: "Siamo sul punto di un sovraindebitamento e dobbiamo agire subito!".
Durante una conferenza stampa, Bayrou ha rivelato che in vent'anni il debito nazionale è aumentato di ben 2.000 miliardi di euro, equivalenti a 12 milioni di euro ogni ora. "La dipendenza dal debito è diventata cronica; quest'anno, il costo del debito supererà le spese per l'Istruzione e per le Forze Armate", afferma con grave preoccupazione.
"Nel 2026, siamo certi di raggiungere i 75 miliardi di spese! Se ignoreremo il problema, non ne usciremo", ha avvisato Bayrou, promettendo che non permetterà alla Francia di affondare in questa crisi.
Il Governo Chiede Fiducia: Un Passo Cruciale!
Il Primo Ministro si prepara a discutere la "responsabilità del Governo" di fronte all'Assemblea Nazionale in sessione straordinaria l'8 settembre. Qui il governo chiederà la fiducia del parlamento, ponendo in gioco uno sforzo di quasi 44 miliardi di euro per ridurre il deficit pubblico.
Tuttavia, i socialisti francesi liquidano questa richiesta come "inimmaginabile", mostrando scetticismo sulla possibilità che il governo di Bayrou ottenga un voto di fiducia positivo.
Marine Le Pen: Sciogliamo l'Assemblea!
Da parte sua, Marine Le Pen, leader del Rassemblement National, critica duramente la manovra di Bayrou. "Voteremo contro la fiducia al governo! Solo uno scioglimento dell'Assemblea permetterà ai francesi di scegliere il loro destino e di avviare una vera ripresa".
Le Pen attacca ferocemente l'attuale governo, chiedendo un cambio radicale rispetto a otto anni di macronismo, responsabile della crisi economica attuale. Secondo lei, solo il Rassemblement National può portare il vero cambiamento e risollevare il Paese.
Con tensioni che aumentano e un futuro incerto, la Francia si sta preparando a una battaglia per la fiducia, con le elezioni che potrebbero determinare il destino del Paese.