Picco dei Tassi di Interesse in Francia

In una giornata di turbolenze finanziarie, il tasso d'interesse sul debito francese a 30 anni ha superato il 4,50%, accendendo i riflettori sulle preoccupazioni politiche e di bilancio che avvolgono la Francia. Con un voto di fiducia all'Assemblea Nazionale previsto per il 8 settembre, gli investitori sono in allerta.

Durante la mattinata, il tasso ha toccato il 4,50%, in aumento rispetto al 4,45% della chiusura precedente. Non si vedeva un livello simile da novembre 2011, nel pieno della crisi del debito sovrano in Eurozona.

Sterlina in Caduta: Le Rette per il Debito del Regno Unito Culminano!

La tensione sul debito britannico è palpabile, con i rendimenti dei titoli trentennali che hanno raggiunto i massimi dal 1998. Il rendimento del Gilt trentennale è salito al 5,7%, in crescita di 6 punti base, superando tutti i Paesi dell’Eurozona. La Gran Bretagna è sotto pressione non solo per il deficit di bilancio ma anche per le tensioni commerciali legate ai dazi.

Inoltre, il gilt a 10 anni, ora al 4,82%, si avvicina al picco di 16 anni raggiunto a gennaio. Con le incertezze politiche in gioco e la ristrutturazione del governo Starmer, anche la sterlina sta colpendo il fondo, segnando un calo dell'1,2% sul dollaro e dello 0,6% sull'euro.

La Situazione Economica in Italia: Aumento dei Rendimenti dei BTp

Nel frattempo, in Italia, lo spread tra BTp e Bund è leggermente aumentato, indicato a 90 punti base, con il rendimento del BTp decennale benchmark che ha raggiunto il 3,70%, in crescita rispetto al 3,64% precedente. Con l'attenzione rivolta al voto di fiducia in Francia, anche lo spread Italia-Francia si fa sentire.

Il rendimento dell'OAT francese è salito al 3,57%, sottolineando le tensioni economiche nell'area. I mercati finanziari sono in subbuglio e gli investitori sono intenzionati a monitorare attentamente gli sviluppi politici per navigare in queste acque tumultuose.