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Francesco: il denaro deve essere usato per il bene, una follia investire nelle armi per uccidere

2025-01-19

Autore: Giovanni

In un incontro significativo con la delegazione della Fondazione Cattolica di Verona, Papa Francesco ha espresso fermamente la sua posizione sull’uso etico del denaro. Durante l’udienza tenutasi il 18 gennaio nella Sala del Concistoro, il Papa ha sottolineato l’importanza di ‘fare del bene sempre’ e ha esortato a mantenere la costanza nelle azioni che mirano a migliorare le condizioni di vita dei più bisognosi.

Francesco ha evidenziato che la nostra responsabilità è quella di essere dei ‘custodi’ del mondo, e non padroni, ribadendo la necessità di prendersi cura della ‘casa comune’ che Dio ci ha affidato. La vera ‘economia’, secondo le sue parole, deve essere intesa come una ‘saggia gestione della casa’, invitando tutti a lavorare per preservare e valorizzare il nostro ambiente e il nostro contesto sociale.

Il pontefice ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro sociale della Fondazione, in particolare per i progetti che assistono famiglie e giovani in difficoltà. Ha affermato con fermezza che ‘il denaro rende di più quando è investito a vantaggio del prossimo’, stigmatizzando vivamente coloro che scelgono di investire nelle industrie belliche. ‘Investire per uccidere è una pazzia!’ ha esclamato, definendo i profitti derivanti dalle armi come un ostacolo al bene comune.

Secondo Francesco, l’uso del denaro contro il bene degli altri porta a un inaridimento del cuore umano, rendendolo insensibile alle esigenze dei più vulnerabili. Ha poi esortato i membri presenti a mettere la ricchezza ‘al servizio della dignità dell’uomo’, affermando che il vero guadagno si trova ‘promuovendo il bene comune’, che contribuisce a rafforzare i legami di solidarietà all’interno della società.

Guardando alle sfide educative e lavorative del nostro tempo, il Papa ha effettuato un appello a non perdere mai la fiducia nella Provvidenza di Dio, ricordando che ci guida con amore e ci chiama a costruire un futuro di giustizia e pace. Un messaggio forte e chiaro, che risuona quanto mai attuale in un mondo ancora lacerato da conflitti e disuguaglianze.