Scienza

Fotovoltaico Rooftop: La Soluzione Inaspettata per Combattere il Riscaldamento Globale?

2025-03-13

Autore: Maria

Il riscaldamento globale continua a essere una delle sfide più gravi del nostro tempo, con le temperature che salgono a livelli preoccupanti. L’Accordo di Parigi ha messo in risalto la necessità urgente di mantenere l’aumento della temperatura al di sotto di 1,5°C, ma senza un intervento deciso rischiamo di superare questo limite. Una delle tecnologie più promettenti per combattere questa crisi è l’energia solare, in particolare il fotovoltaico installato sui tetti, un vero e proprio alleato nella lotta contro il cambiamento climatico. Secondo uno studio recente pubblicato su Nature Climate Change, il fotovoltaico rooftop potrebbe evitare fino a 41 miliardi di tonnellate di CO2 nell’arco di 25 anni, contribuendo a ridurre il riscaldamento globale di 0,05-0,13°C.

Questo studio innovativo combina avanzate tecniche di geolocalizzazione con modelli climatici sofisticati, offrendo un’analisi completa che tiene conto delle specifiche regionali riguardo alla disponibilità di risorse solari, densità delle infrastrutture e impatti sulle reti elettriche. Ma quanto è realmente potenziale il fotovoltaico sui tetti?

IL GIGANTESCO POTENZIALE DEL FOTOVOLTAICO ROOFTOP

Utilizzando una griglia di 1 km², i ricercatori hanno valutato la superficie dei tetti utilizzabile per l’installazione di pannelli solari. Sorprendentemente, solo il 30% delle superfici disponibili può essere effettivamente utilizzato, tenendo conto di fattori come inclinazione, ombreggiamento e orientamento. I ricercatori stimano anche che l’efficienza del sistema possa raggiungere il 16%, un valore piuttosto conservativo in confronto alle tecnologie presenti sul mercato. Questo porterebbe a un potenziale tecnico globale di 17.042 TWh all’anno, corrispondente a ben il 58% del consumo elettrico mondiale del 2023.

Tuttavia, non tutte le regioni hanno le stesse opportunità. Mentre l’Africa possiede il 45% delle risorse solari mondiali, la sua capacità installabile è solo del 7% (1.188 GW). Al contrario, il Nord America, con una irradiazione solare inferiore del 30%, ha una capacità stimata di 4.339 GW.

Lo studio approfondisce anche le emissioni di gas serra che possono essere ridotte a seconda della regione. Ne risulta una lista di 37 Paesi, tra cui India, Pakistan e Sudafrica, dove il fotovoltaico rooftop si rivela particolarmente efficace, con una riduzione delle emissioni di 1,06 tCO2/kWp/anno rispetto a una media globale di 0,81.

Incorporando questi dati in sette scenari emissivi dell’IPCC, i ricercatori prevedono che entro il 2050 il fotovoltaico sui tetti potrebbe evitare tra 23,8 e 41,2 GtCO2, giocando un ruolo cruciale nel mitigare il riscaldamento globale. Nonostante questo, l’impatto non cresce in modo lineare: il 60% dell’efficacia di mitigazione si concentra quando la copertura solare dei tetti raggiunge il 30-60% della superficie utile.

In conclusione, gli autori dello studio quantificano anche l’importante ruolo del fotovoltaico rooftop nel ritardare eventi critici. L’adozione massiccia di pannelli solari sui tetti potrebbe ritardare di 2,4 anni il melting irreversibile della calotta glaciale della Groenlandia e di 1,8 anni il rallentamento della corrente del Golfo. La nostra responsabilità è chiara: investire nel fotovoltaico rooftop non è solo una scelta ecologica, ma una necessità per salvaguardare il futuro del nostro pianeta!