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Femminicidio a Spoleto: Una Tragedia Che Sconvolge - Laura Voleva un Figlio, Gianluca No

2025-03-27

Autore: Sofia

La tragica storia di Laura Papadia, 36 anni, ha scosso profondamente la comunità di Spoleto. Laura, che desiderava ardentemente avere un figlio, ha perso la vita per mano del suo compagno, Nicola Gianluca Romita, 47 anni, già padre di due bambini avuti da relazioni precedenti. Questo conflitto, in apparenza banale, si è trasformato in una discussione accesa, culminando in un atto di violenza inaudita, con l'uomo che ha strozzato la donna fino a ucciderla.

Dopo l'omicidio, Romita ha contattato le forze dell'ordine, confessando il crimine e dichiarando di essere diretto al Ponte delle Torri per suicidarsi. È stato fermato prima che potesse attuare il suo piano e, dopo un lungo interrogatorio, è stato incarcerato con l'accusa di omicidio volontario. Questo caso rappresenta il secondo femminicidio avvenuto in Umbria dall'inizio dell'anno, dopo il brutale omicidio di un'altra donna a Gualdo Tadino.

Romita, rappresentante di vini, ha anche contattato la sua ex moglie per raccontarle l'accaduto. È stata proprio lei a dare l'allerta, mentre si trovava in Sardegna, contattando il 112 e permettendo così alla polizia di recarsi in un'abitazione di Marzocca di Senigallia, dove la coppia viveva precedentemente. Al loro arrivo, l'appartamento si presentava vuoto; i vicini hanno riferito che non vedevano Romita da circa una settimana.

Le forze dell'ordine hanno rinvenuto il corpo di Laura nella camera da letto, ancora in pigiama e con segni evidenti di aggressione e tentativi di difesa. Le prime analisi hanno indicato che la causa del decesso è riconducibile a soffocamento; il delitto sembra essersi consumato nelle prime ore del mattino. Laura era attesa al lavoro come ogni altro giorno, ma i suoi colleghi, preoccupati per la sua assenza e la mancanza di risposta ai messaggi, hanno allertato le autorità.

La comunità è sotto shock. La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha espresso il suo dolore per l'accaduto, sottolineando l'urgenza di riflessioni profonde e di un impegno vigilante contro la violenza di genere. "La notizia di un altro femminicidio inaccettabile ci deve far riflettere sul lavoro che ancora dobbiamo fare per proteggere le donne e garantire la loro sicurezza," ha commentato.

In segno di rispetto e memoria per Laura, si svolgerà una fiaccolata organizzata dall'assessore al sociale Luigina Renzi, che ha invitato la cittadinanza a partecipare attivamente per ricordare tutte le vittime di violenza domestica. Un evento significativo che serve non solo a commemorare Laura, ma anche a richiamare l'attenzione e sensibilizzare l'opinione pubblica su una questione che continua a colpire la nostra società.