
Calenda chiude Congresso di Azione: Meloni 'coraggiosa' e attacco a Conte
2025-03-30
Autore: Maria
Carlo Calenda ha recentemente concluso il Congresso di Azione, tenutosi il 30 marzo 2025, esprimendo un forte apprezzamento per la visita della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, definendola "un atto di coraggio". Calenda ha sottolineato il suo rispetto per Meloni, sottolineando che la sala non era particolarmente favorevole e che, analogamente, la sua presenza al congresso della Cgil ha richiesto audacia. "Ho avuto il coraggio di esprimere le mie opinioni, anche in un contesto difficile", ha dichiarato.
Passando al tema del Movimento 5 Stelle, Calenda ha espresso dure critiche nei confronti di Giuseppe Conte, affermando che "l'unico modo per trattare con il M5S è cancellarlo". Ha accusato Conte di fare "speculazione indegna" sulle armi, ricordando che in passato, come presidente del Consiglio, ha firmato per aumentare le spese per la difesa al 2%. "Utilizzare la paura degli italiani, come ha fatto con l'abolizione della povertà, non è un approccio politico ma un vero e proprio fallimento etico", ha detto Calenda.
Secondo Calenda, Conte rappresenta "un populista di destra" e lo invita a trovare la sua collocazione accanto a Matteo Salvini, suggerendo che non ci sono differenze sostanziali fra i due. In un momento di finale di ispirazione, ha indicato il suo "premier ideale": "Ieri Paolo Gentiloni era presente, e io lo rimetterei come presidente del Consiglio domani mattina", evidenziando un contrasto netto con l'attuale leadership. Questo congresso ha rappresentato non solo un momento di riflessione ma anche un'importante tappa per la definizione delle strategie future di Azione e dei suoi leader.