Salute

Farmaci contro l'obesità a rischio di tagli negli Stati Uniti: Ecco cosa potrebbe accadere

2025-01-17

Autore: Maria

4' di lettura

In un importante sviluppo per il settore farmaceutico, i farmaci di punta di Novo Nordisk, Ozempic e Wegovy, anti-obesità e per il trattamento del diabete, sono stati inclusi tra i 15 medicinali selezionati dal governo statunitense per la negoziazione dei prezzi nell'ambito del programma Medicare nel 2027. Questa decisione è stata annunciata dall'amministrazione Biden come parte degli sforzi per arginare l'innalzamento dei prezzi dei farmaci, in linea con la legge sull'Inflation Reduction Act (IRA).

Oltre a Ozempic e Wegovy, sulla lista figurano anche trattamenti per altri gravi disturbi, come Ibrance ed Xtandi di Pfizer per il cancro, il farmaco Trelegy Ellipta di GSK per asma e BPCO, Austedo di Teva per la malattia di Huntington e Linzess di AbbVie per la sindrome dell'intestino irritabile.

La lotta per prezzi più equi

La negoziazione dei prezzi è stata introdotta nel 2022, mira a ridurre il costo dei farmaci per gli utenti Medicare, il programma sanitario destinato a persone di età superiore ai 65 anni e a quelli con disabilità. I 15 nuovi farmaci rappresentano il secondo gruppo sottoposto a questa procedura e comprendono alcuni dei medicinali più costosi per il programma Medicare.

Con l'elezione del presidente Donald Trump, le case farmaceutiche sperano in potenziali cambiamenti al programma, ma funzionari dell'amministrazione Biden affermano che i criteri di selezione sono stati stabiliti per legge, riducendo le possibilità di manovra. "Questi 15 farmaci, uniti ai 10 già negoziati, rappresentano circa un terzo della spesa di Medicare Part D," ha dichiarato Biden. È previsto che i tagli di prezzo per i primi 10 farmaci negoziati lo scorso anno diventino effettivi nel 2026, con riduzioni che variano tra il 38% e il 79%.

Un cambiamento decisivo nella lotta contro l'obesità

I farmaci anti-obesità come Wegovy (soddisfacente anche per il controllo del peso) hanno visto un aumento esponenziale della domanda grazie all'attenzione crescente sulla salute pubblica e alle implicazioni economiche dell'obesità. Con circa il 42% degli adulti statunitensi considerati obesi, questi farmaci stanno diventando una componente chiave della gestione della salute. La possibilità di un aumento dei costi potrebbe mettere a rischio l'accessibilità per molti pacchetti di assistenza.

La battaglia per una salute pubblica migliore non è mai stata così intensa, e i prossimi sviluppi in questo ambito potrebbero avere un impatto significativo sia sui pazienti sia sulle case farmaceutiche. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su come si evolverà questa situazione cruciale.