Trump lancia la guerra commerciale contro l'agricoltura europea: cosa aspettarci?
2025-01-14
Autore: Giulia
Il settore agroalimentare dell'Unione Europea si prepara a un possibile attacco fiscale da parte del nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. A meno di dieci giorni dal suo insediamento, i produttori europei temono l'introduzione di dazi doganali sui loro prodotti, che già in passato hanno visto i formaggi italiani, le olive nere spagnole, il cognac francese e i vini tedeschi gravemente colpiti da misure simili.
Secondo le ultime dichiarazioni, Trump potrebbe applicare dazi del 20% su prodotti strategici, contribuendo così a un'ulteriore frattura nelle relazioni commerciali transatlantiche. La presenza di leader europei come Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano, e Viktor Orbán, primo ministro ungherese, potrebbe forse portare a esenzioni specifiche per i prodotti nazionali, ma al contempo rappresenta un rischio di divisione tra i 27 stati membri dell'Unione.
Le organizzazioni agricole europee, attualmente, sono in silenzio, soprattutto dopo la recente eliminazione delle tariffe doganali nel mercato Mercosur. Gli Stati Uniti, nel 2023, hanno importato beni agroalimentari per un valore di 195 miliardi di dollari, creando un clima di incertezza tra le aziende agroalimentari che non sanno come muoversi per evitare potenziali aumenti dei costi.
Nonostante Trump affermi di proteggere posti di lavoro e competitività, uno studio dell'istituto Bruegel ha rilevato che le tariffe del suo primo mandato non hanno prodotto risultati positivi per l'economia americana; i lavoratori statunitensi, in particolare nel settore agricolo, hanno subito le conseguenze negative delle ritorsioni commerciali, specialmente nei confronti della Cina.
Dopo un boom nel 2022, il settore delle bollicine europee affronta ora una contrazione, con una produzione di circa l'8% in meno nel 2023. L'Italia mantiene ancora la leadership con 638 milioni di litri di vino spumante, seguita da Francia e Germania. Le esportazioni di prosecco, celebrated dalla recente hit musicale "Disco Prosecco" di Donatella Rettore, continuano a viaggiare bene, nonostante il calo generale.
In Italia, un'indagine Eurobarometro revelerà che i cittadini sono particolarmente preoccupati per il benessere animale, il cibo importato e l'impatto dei cambiamenti climatici. Queste paure potrebbero spingere il governo italiano a sollecitare una maggiore trasparenza e sicurezza nei mercati alimentari, necessaria per garantire un futuro sostenibile nel settore agroalimentare.
Guardando al futuro, il 13 gennaio si svolgerà un'importante audizione pubblica sulla gestione sostenibile delle foreste in Europa, e dal 1 gennaio 2025 entrerà in vigore la nuova normativa sulla tracciabilità della frutta secca. Inoltre, il Porcetto di Sardegna mira a ottenere il marchio Igp entro il 2025, sottolineando l'importanza di salvaguardare le tradizioni gastronomiche locali. In questo scenario, l'agenda agricola continua a muoversi rapidamente, con eventi chiave come la Grüne Woche di Berlino che riunirà i leader del settore per affrontare le sfide e le opportunità dell'agricoltura moderna.