"Le cose sono andate male fino alla fine. Non solo in gara, ma anche sabato nelle prove, siamo stati dominati dalla McLaren e da Verstappen. Siamo partiti da una posizione difficile in griglia. Il primo gran premio è sempre molto emozionante, perché ci permette di capire a che livello siamo. Purtroppo, siamo andati in crisi con la pista bagnata, e le altre squadre ci hanno nettamente superati. Le due McLaren sono partite come fulmini". Queste le parole di René Arnoux, ex pilota Ferrari dal 1983 al 1985, durante un'intervista a Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, in relazione al Gran Premio d'Australia, il primo della stagione, vinto dalla McLaren di Lando Norris, mentre le Ferrari di Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno deluso le aspettative.

"Dal punto di vista della competitività, ancora non ci siamo. Sia sull'asciutto che sul bagnato, la Ferrari ha faticato. Hanno provato una nuova sospensione, ma non sono riusciti a trovare l'assetto giusto per questo tracciato: sia Hamilton che Leclerc hanno avuto difficoltà a guidare. Ho notato che c'era più acqua per i due ferraristi rispetto agli altri, non riuscivano a premere l'acceleratore e si sono trovati in situazioni complicate. Capisco la frustrazione di Hamilton, è difficile essere soddisfatti dopo una gara così. La strategia di Leclerc non è stata chiara; entrare ai box con un giro di ritardo gli è costata cara".

Hamilton, ex pilota Mercedes e ora in Ferrari, ha dovuto affrontare una transition difficile. "Cambiare squadra è sempre complicato - spiega Arnoux - perché non ci sono più prove private, a parte per due-tre giorni all'anno. Questo significa che Hamilton è arrivato a Melbourne senza conoscere bene la macchina e, peggio ancora, ha dovuto affrontare condizioni di gara delicate con pista bagnata. Dopo questa esperienza ha perso un po' di entusiasmo e posso capirlo. Dobbiamo aspettare 4-5 gran premi per vedere se la Ferrari sarà davvero competitiva. Ieri ho visto una McLaren davvero veloce".

Nel frattempo, l'esordio di Andrea Kimi Antonelli è stato fantastico: "Le condizioni di gara lo hanno decisamente avvantaggiato, ma è indubbiamente un ragazzo molto veloce e ha il supporto di una grande scuderia come la Mercedes. Verstappen? Non me lo aspettavo così competitivo, ma da lui ci si deve sempre aspettare grandi performance. Max è un combattente tenace; ha conquistato un incredibile secondo posto".

Il campionato sembra promettere un mondiale costruttori equilibrato: "La cosa interessante di questo inizio di stagione è che ci sono 3-4 team molto competitivi. La Ferrari non può rimanere a questo livello per molto tempo; prima o poi recupererà terreno, ma non posso dire quando".

Rimane da chiedersi se la Ferrari riuscirà a risollevarsi in tempi brevi e a competere ad alti livelli, mentre la lotta per il titolo si infiamma tra i team più forti. L'attesa per i prossimi gran premi cresce, promettendo un emozionante proseguimento della stagione.