
Ex fante di leva muore di mesotelioma: maxi risarcimento alla famiglia e un vitalizio mensile! La sentenza che segna un precedente storico
2025-03-13
Autore: Francesco
Francesco Maria Cairo, un ex soldato che prestò servizio negli anni '60, è deceduto nel 2022 a causa di mesotelioma pleurico, una grave forma di cancro ai polmoni spesso associata all'esposizione all'amianto. Era di stanza alla Cecchignola e a Capo Teulada tra il 1968 e il 1970. La sua famiglia ha ricevuto un maxi risarcimento di 258.000 euro e un vitalizio mensile di 2.000 euro a seguito della sentenza emessa dal Tribunale di Milano, che ha riconosciuto la responsabilità dello Stato per l’esposizione alle polveri tossiche.
Questo caso rappresenta un'importante pietra miliare per tutti i militari che hanno subito danni alla salute durante il servizio. La sentenza potrebbe aprire la strada a ulteriori richieste di risarcimento da parte di altri ex soldati e le loro famiglie, poiché mette in luce un problema sistematico di sicurezza e salute durante il periodo militare. Diversi esperti sanitarie avvertono che la presenza di amianto e altre sostanze tossiche nelle basi militari è un problema che ha afflitto moltissimi ex militari.
Le autorità sanitarie sono ora sotto pressione per garantire che vengano attuate misure di sicurezza adeguate per proteggere i membri delle forze armate dai rischi ambientali. I familiari di Cairo potrebbero non essere gli unici a vedere riconosciuti i loro diritti; la sentenza potrebbe portare a una revisione delle pratiche di sicurezza all'interno delle forze armate, con l'obiettivo di garantire che tragedie simili non si ripetano in futuro.