Intrattenimento

Ermal Meta diventa papà: "La mia compagna ha salvato nostra figlia"

2025-01-19

Autore: Alessandra

Ermal Meta è diventato papà della piccola Fortuna, nata a giugno 2024. Ospite lo scorso 19 gennaio a Verissimo, il cantautore ha condiviso le difficoltà affrontate dalla sua compagna Chiara Sturdà durante la gravidanza e il parto.

Il racconto toccante di Ermal Meta ha messo in luce le complicazioni del travaglio. "Non ho potuto abbracciarla subito, perché è stato un parto travagliato", ha raccontato a Silvia Toffanin, aggiungendo che Chiara è stata un vero faro in un momento di grande preoccupazione. Infatti, ha spiegato Ermal, le difficoltà sono state tali che a salvare la bambina è stata proprio Chiara: "Ha affrontato una gravidanza difficile e non ha dormito praticamente da un anno. Proprio perché era sempre vigile, ha notato un problema serio che altrimenti sarebbe passato inosservato. È stata un’eroina, senza di lei... chissà come sarebbe andata a finire!"

Oggi Fortuna ha quasi sette mesi e mostra già segni di affetto per il papà: batte le mani quando lo vede in tv! Ermal ricorda con emozione il primo incontro con la sua neonata: "Quando l’ho presa in braccio per la prima volta, piangeva tantissimo. Ho cominciato a cantarle una canzone e, ironia della sorte, ho iniziato a piangere anche io. La musica sembra davvero avere un potere magico!"

La vita di Ermal Meta è cambiata radicalmente dall'arrivo di Fortuna. "Ogni mattina mi sveglio alle 7 grazie a lei e ne sono immensamente felice. All’inizio, mi sembrava incredibile che fosse davvero mia figlia. È un’emozione indescrivibile, è come se fossi nato di nuovo. Essere genitore è un viaggio incredibile e pieno di sorprese, non vedo l'ora di condividere con lei la mia musica e i miei sogni!".

La storia di Ermal e Chiara non è solo una testimonianza di amore e forza, ma anche un omaggio alla resilienza delle mamme, che affrontano con coraggio sfide inimmaginabili per dare alla luce i loro figli. Nell'era in cui tanto si parla di salute mentale, il racconto di Chiara serve da esempio per tutte le donne che vivono esperienze simili, dimostrando quanto sia importante la vigilanza e la consapevolezza nel corso della gravidanza.