
Enzo Iacchetti: "Minacce di morte dopo la mia sfuriata in tv su Gaza, ma non mi pento!"
2025-09-20
Autore: Sofia
Enzo Iacchetti, storica icona di "Striscia la Notizia", non ha intenzione di fare marcia indietro sulla sua posizione riguardo alla situazione a Gaza. Dopo il suo aspro confronto in diretta su Rete4, in cui ha attaccato il presidente della Federazione Amici di Israele, Eyal Mizrahi, le conseguenze per lui sono state devastanti. "La mia carriera sta subendo un arresto, tanto che sembra che nessuno voglia più lavorare con me", ha dichiarato Iacchetti in un'intervista a Fanpage.
Nonostante le minacce ricevute, che vanno dalle ingiurie sui social a minacce di morte, Iacchetti non mostra segni di ritrattazione: "Sono spinto da un senso di giustizia. Ho sfondato la quarta parete della televisione per un atto di supplenza. Chi dovrebbe parlare ha scelto il silenzio," continua.
Lo scontro infuocato in diretta
Durante il programma "È sempre Cartabianca", lo scontro con Mizrahi è degenerato dopo le sue provocazioni. "La sua affermazione è stata una porcata!" ha sbottato Iacchetti, che ha minacciato di colpirlo. "Dentro di loro c'è il male, quello che ha detto non l’avrebbe mai detto neanche il diavolo!".
Questa esplosione di emozioni, secondo Iacchetti, è sintomo di una ferita profonda: "Non dormo la notte, mi fa male pensare al dolore di quella gente. Ma le mie parole in quel momento non volevano essere una minaccia concreta: non avrei mai picchiato nessuno!" Ha precisato.
Il disprezzo per i politici
Infine, Iacchetti non ha risparmiato neanche la classe politica: "Sono una figura di m***a morale!" ha dichiarato, sottolineando il suo disappunto per l'assenza di una vera leadership in questo momento critico.
Con la sua audace posizione e il coraggio di esprimere la sua indignazione, Iacchetti si è guadagnato sia sostenitori che detrattori, ma di certo non ha lasciato nessuno indifferente.