Salute

EMERGENZA SANITÀ: IL PIANO DA 157 MILIONI PER RIDURRE IL DISAVANZO

2025-08-26

Autore: Francesco

Un Obiettivo Ambizioso per la Sanità Abruzzese

L'Aquila - La Regione Abruzzo ha presentato un piano audace per ridurre il deficit sanitario da 128 milioni a soli 24,4 milioni entro dicembre. Questo programma, che prevede un risparmio di oltre 157 milioni nei prossimi tre anni, è stato approvato dalla giunta regionale guidata da Marco Marsilio e si prefigge di raggiungere un attivo nel 2026 e 2027.

Un Piano di Rientro Controverso

Mentre il centrodestra esprime fiducia sulla capacità del piano di non compromettere la qualità dei servizi, opposizioni e sindacati avvertono che a pagare saranno i cittadini, che potrebbero vedere ridotte le prestazioni sanitarie.

I Dettagli delle Misure di Risparmio

Tra le misure chiave, è previsto un taglio del 2% della spesa storica per le quattro Asl, ammontante a 48 milioni di euro. Ulteriori risparmi includono 21,5 milioni nel settore farmaceutico e 12,6 milioni dalle cliniche convenzionate.

Un Piano che Sbroglia le Fatture?

L'assessore alla Salute, Nicoletta Verì, afferma che i conti stanno migliorando, mentre il capogruppo del PD, Silvio Paolucci, mette in dubbio l'efficacia del piano, citando dati che mostrano un aumento dei costi operativi delle Asl.

Investimenti e Ottimizzazione dei Costi

Il piano prevede anche la razionalizzazione degli investimenti, con un focus sull’ottimizzazione degli approvvigionamenti farmaceutici e la promozione dei farmaci biosimilari. Sarà fondamentale una stretta collaborazione tra le Aziende Sanitarie e il Dipartimento Sanità regionale.

Verso un Futuro Sostenibile?

Il documento del governo regionale sottolinea l'obiettivo di raggiungere un passivo limitato nel 2025 e addirittura un utile nei due anni successivi, se l'attuazione del piano dovesse avvenire senza intoppi. Ma le domande rimangono: sarà sufficiente a garantire un servizio sanitario di qualità ai cittadini abruzzesi?