Nazionale

Emergenza nutrie in Emilia Romagna: la proposta shock di Gianella (Fdl)

2025-04-01

Autore: Alessandra

Emergenza nutrie in Emilia Romagna

Bologna, 1 aprile 2025 – La situazione delle nutrie in Emilia Romagna sta raggiungendo un livello critico. Fausto Gianella, esponente di Fratelli d'Italia, ha lanciato un accorato appello in Consiglio regionale per facilitare le operazioni di contenimento di questi roditori.

"La proliferazione incontrollata delle nutrie sta provocando gravi danni all'agricoltura e alle infrastrutture idrauliche", ha dichiarato, enfatizzando il pericolo rappresentato per la sicurezza del territorio, specialmente nelle aree rurali e lungo gli argini dei fiumi.

Gianella ha sottolineato come gli agricoltori stiano combattendo da tempo con un'eccessiva burocrazia e con limiti normativi che rendono inefficaci le attuali misure di abbattimento.

All’interno della sua interrogazione, ha chiesto alla giunta regionale di considerare la modifica della normativa vigente per permettere l’uso del calibro 22 per l'abbattimento delle nutrie, a patto che chi agisce abbia le necessarie qualifiche e autorizzazioni.

Inoltre, ha proposto di abolire l'obbligo di comunicazione preventiva, consentendo solo una comunicazione post-abbattimento per gli agricoltori.

Tra i testimoni della difficile situazione, l'agricoltore e cacciatore Luca Cinti ha reso noto che cacciare le nutrie è diventato un compito quasi impossibile.

Cinti ha descritto il suo terreno situato tra i comuni di Codigoro, Comacchio e Lagosanto come "il paradiso delle nutrie", evidenziando le complicazioni burocratiche: oltre al porto d'armi, è necessaria una licenza di caccia, un processo che richiede mesi di studio e il pagamento di costi significativi.

"La cosa paradossale è che per sparare a un animale invasivo come la nutria serve una licenza di caccia", ha lamentato.

L’agricoltore ha anche fatto notare che è necessaria un'ordinanza comunale che autorizzi la caccia alla nutria, un passaggio che può ulteriormente complicare la situazione.

In questo contesto di emergenza, la Lombardia ha già adottato misure per il controllo delle nutrie, come i piani di abbattimento che hanno dimostrato di funzionare.

Gli agricoltori emiliani ora si chiedono se la loro regione seguirà esempio.

Con migliaia di esemplari presenti nelle campagne, la questione delle nutrie diventa sempre più urgente. Quali misure si adotteranno davvero? E gli agricoltori avranno la libertà di proteggere i propri raccolti?