Emergenza Acqua inquinata a Bussoleno: Greenpeace lancia l’allerta per i cancerogeni Pfoa!
2025-01-22
Autore: Matteo
L'allerta sul pericolo Pfas nelle acque potabili della Val Susa continua a crescere. Greenpeace ha recentemente diffuso i risultati di campionamenti indipendenti effettuati in oltre duecento comuni italiani, rivelando preoccupanti livelli di inquinamento. Bussoleno emerge come uno dei comuni con i valori più elevati di Pfoa, una sostanza derivata dai Pfas che le organizzazioni internazionali riconoscono come cancerogena.
Inquinamento in 25 comuni della Val Susa
Dopo la scoperta del Pfoa in alcune sorgenti nella zona di Gravere e Chiomonte durante il 2023, le tracce di contaminazione si sono ora estese a Bussoleno e Bardonecchia. Il Comitato acqua sicura valsusino ha denunciato che ben 25 comuni nella Val di Susa sono colpiti da questo problema, sottolineando che la salute dei residenti e l'equilibrio ambientale di questa valle alpina sono seriamente a rischio.
C'è un'indagine in corso per scoprire la fonte della contaminazione
Per affrontare questa crisi, gli attivisti stanno organizzando una mobilitazione per chiedere agli enti competenti, inclusi Smat e Ato, di rilasciare tutte le informazioni disponibili riguardo all'inquinamento. Inoltre, chiedono un’indagine da parte dell'Arpa in oltre a cantieri e luoghi legati ai lavori del Tav, per identificare le fonti di contaminazione. È fondamentale scoprire se i materiali pericolosi provengano da smaltimenti illegali o da attività legittime.
Richiesta di analisi approfondite
Le Unioni montane della zona hanno già collaborato con il Comitato per richiedere analisi più dettagliate. I comitati locali hanno chiesto di avviare immediatamente un'indagine indipendente affidata a esperti del Cnr, al fine di determinare la causa effettiva della contaminazione nelle acque, in quanto Bussoleno non ospita normali siti di produzione di Pfas. Tuttavia, le recenti campagne di analisi condotte da Greenpeace a settembre hanno evidenziato che Bussoleno mostra valori tra i più alti rispetto ai 235 comuni esaminati nel paese.
Pfas: la nuova sfida per la salute pubblica e gli investitori
Secondo Greenpeace, in una fontanella pubblica di via Walter Fontan a Bussoleno, sono stati trovati ben 28,5 nanogrammi per litro di Pfoa — un composto che la Iarc (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) ha classificato come cancerogeno. Situazioni simili sono state segnalate anche da Smat, che ha riscontrato alte concentrazioni di Pfas in comuni come Villar Dora, Caselette e altre località della valle.
Nonostante le preoccupazioni crescenti, il dibattito su come affrontare questa crisi continua a infiammare i cuori e le menti degli abitanti della Val Susa, mentre l'inquinamento dell'acqua si trasforma in una delle sfide più significative per la salute pubblica in Italia. Sarà interessante vedere come gli organi competenti responderanno a queste gravi accuse e quali passi saranno intrapresi per garantire la sicurezza delle risorse idriche in una regione così preziosa.