In un acceso dibattito che ha scosso il panorama politico italiano, Elon Musk, l'uomo più ricco del mondo e noto sostenitore di Trump, ha espresso la sua opinione su X riguardo alla controversa decisione di sospendere la convalida del trattenimento di sette migranti nel Centro di Permanenza per i Rimpatri (Cpr) di Gjader, in Albania.

Musk ha dichiarato: «Se ne devono andare», indicando una chiara posizione a favore di politiche migratorie più severe.

Matteo Salvini, leader della Lega, ha prontamente fatto eco a queste affermazioni, affermando: «Ha ragione, è un danno per la sicurezza e il portafoglio degli italiani».

In risposta, il Consiglio Superiore della Magistratura (Csm) ha avvisato che le parole di Musk rappresentano un pericolo per la democrazia, accusando la figura del miliardario di influenzare negativamente il dibattito pubblico su temi così delicati.

La questione migratoria in Italia è tornata al centro dell'attenzione, con richieste per un approccio più rigoroso e controllato nei confronti dei migranti, mentre si intensificano le polemiche politiche e sociali su come gestire la crisi.

Attivisti e ONG denunciano questa retorica come pericolosa e xenofoba, chiedendo invece un'integrazione più efficace dei migranti nella società italiana.