Elisabetta Gregoraci ha deciso di trascorrere un Natale caldo e soleggiato a Malindi, in Kenya, documentando la sua esperienza sulla sua pagina Instagram. In compagnia di suo figlio Nathan Falco, di Flavio Briatore e di suo padre Mario, la conduttrice ha mostrato momenti di gioia e condivisione. Tuttavia, le immagini che la ritraggono con i bambini locali hanno sollevato accese polemiche sui social.

"Questo scatto mi fa pensare a Save the Children!", ha commentato un utente, dando il via a una frangia di critiche. Gregoraci ha postato foto abbracciando i bambini, giocando con loro e condividendo pensieri profondi: "Questi bambini mi hanno insegnato il loro saluto al bacio e mi hanno ricordato che l'amore non ha bisogno di grandi gesti, basta un piccolo gesto sincero per far sentire qualcuno speciale".

Malgrado le sue buone intenzioni, i commenti negativi sono stati numerosi. La gente ha accusato la showgirl di sfruttare i bambini per aumentare like e visibilità sui social. "I bambini non sono un'attrazione turistica", ha dichiarato un follower, mentre un altro ha aggiunto: "Solo due foto e via, non sei diversa da altri". A questo si è unita la critica sul fatto che la vita nel lusso della Gregoraci potrebbe distoglierla dalla realtà dei bambini che incontra.

Sebbene non ci siano conferme su eventuali iniziative solidali da parte di Elisabetta per aiutare la comunità locale, questo episodio evidenzia un dibattito più ampio sul modo in cui le celebrità interagiscono con culture diverse e sul rischio di romanticizzare esperienze lontane dalla loro quotidianità. La questione è se realmente il loro intervento possa portare un cambiamento positivo o se si riduca a un mero esercizio di immagine.

In un mondo in cui spesso il confine tra altruismo e opportunismo è sfocato, la figura di Elisabetta Gregoraci continua a suscitare curiosità: sarà realmente un esempio di generosità o solo un'altra storia di celebrità in cerca di visibilità? Solo il tempo potrà dirlo.