Scienza

Dott. Raffaele Ruberto: Svelati i segreti oscuri dei cosmetici!

2024-11-10

Autore: Maria

Il mondo degli ingredienti cosmetici è affascinante e in costante crescita. Ogni giorno, i consumatori diventano sempre più consapevoli di ciò che applicano sulla loro pelle, spingendo l'industria della bellezza a evolversi rapidamente. Secondo un'indagine di KPMG, l'industria cosmetica ha raggiunto un valore di 527 miliardi di euro nel 2022 e continuerà a espandersi con una crescita stimata del 6,3% all'anno fino al 2028.

Oltre il glamour

Tuttavia, l'estetica e il glamour che circondano i prodotti cosmetici nascondono spesso verità scomode. Tra i pochi coraggiosi a parlarne apertamente c'è il Dott. Raffaele Ruberto, noto sui social come The Beauty Biologist. Cresciuto negli Stati Uniti da genitori salernitani, Ruberto ha dedicato la sua carriera alla ricerca e alla creazione di prodotti per la cura della pelle, puntando su ingredienti naturali di alta qualità.

Un evento rivelatore

Durante l'evento The Beauty Biologist Emporium a Trastevere, Raffaele ha presentato brand cosmetici selezionati e ha offerto un'anteprima della sua nuova collezione. Ha anche voluto svelare i lati oscuri dell'industria cosmetica, e le rivelazioni non sono mancate.

Silicone sotto accusa

Ruberto ha discusso dell'uso diffuso del silicone nei cosmetici, un ingrediente presente nel 95% dei prodotti, ma considerato pericoloso per l'ambiente e la pelle. Infatti, il silicone crea una barriera che sigilla la pelle, impedendo la naturale traspirazione e il rilascio di tossine. Nel 2026, l'Unione Europea bandirà l'uso di silicones come ciclopentosiloxane e dimethicone, ma la mancanza di alternative valide potrebbe provocare una vera crisi nell'industria.

Screzi con i filtri solari

Un altro grande problema è rappresentato dai filtri chimici nei prodotti solari. Ruberto, colpito personalmente dal melanoma, ha evidenziato la pericolosità di ingredienti come oxybenzone e avobenzone, già vietati in alcune regioni per i loro effetti nocivi sull'ambiente marino.

Preoccupazioni sui parabeni

La questione dei parabeni è altrettanto allarmante. Sebbene molti di questi conservanti siano stati vietati in Europa, alcuni rimangono ancora in uso a livelli consentiti. Gente come la zia oncologa di Ruberto avverte da anni dei rischi legati all'uso di deodoranti e cosmetici contenenti alluminio.

Discrepanze nel Regolamento europeo

"Una questione inquietante è la disparità nel Regolamento europeo. Stanno per vietare l'olio di tea tree, ma lasciano in circolazione molti ingredienti petrolchimici", avverte Ruberto. Questo solleva dubbi sulla priorità del benessere della pelle rispetto agli interessi economici.

Profumi sintetici: una trappola invisibile

Infine, parlando di profumi, Ruberto mette in guardia contro quelli sintetici, che potrebbero sembrare allettanti ma sono in realtà una miscela di sostanze chimiche dannose per la salute. La storia dei profumi, che una volta erano estratti da fiori e piante, è stata rovinata dalla chimica dell'800 con l'introduzione di aldeidi e sostanze petrolchimiche.

In conclusione, mentre l'industria della bellezza continua a prosperare, è essenziale che i consumatori diventino più informati e critici riguardo agli ingredienti dei cosmetici. I consigli del Dott. Raffaele Ruberto sono un invito a esplorare non solo la bellezza esteriore, ma anche a proteggere la nostra salute e il nostro ambiente.