
Donald Trump: «Non escludo un terzo mandato, ci sono strategie per realizzarlo. E con Putin? Sono molto deluso»
2025-03-30
Autore: Marco
Donald Trump è tornato a far parlare di sé in un'intervista rilasciata a NBC, dove ha ventilato l'idea di un possibile terzo mandato alla Casa Bianca, nonostante il divieto imposto dal 22mo emendamento della Costituzione americana. Trump ha affermato che «esistono diversi modi per farlo» e ha chiarito: «Non sto scherzando. Molte persone vogliono che lo faccia. Ma sono concentrato sull'attuale mandato».
In un momento in cui gli Stati Uniti stanno affrontando una serie di questioni commerciali e internazionali, Trump ha rivelato che la sua amministrazione sta considerando di imporre tariffe sui prodotti importati, con il 2 aprile designato come il giorno della liberazione, un'iniziativa che solleverà molte polemiche. Le tariffe potrebbero variare, con una proposta che prevede un’imposta universale del 20% su tutti i Paesi in scambio commerciale con gli USA.
In un'ulteriore escalation delle sue dichiarazioni, Trump ha minacciato misure severe contro l'Iran se non dovessero raggiungere un accordo per fermare il loro programma nucleare. Ha chiarito che eventuali bombardamenti sarebbero senza precedenti. Inoltre, ha dimostrato una certa impazienza nei confronti di Vladimir Putin, esprimendo la sua frustrante delusione riguardo ai commenti del leader russo su un possibile governo di transizione in Ucraina. Trump ha sottolineato che se non si arrivasse a un accordo per fermare il conflitto, puniranno la Russia con tariffe sul loro petrolio.
Oltre alle questioni globali, l'ex presidente ha recentemente incontrato il presidente dell'Ecuador, Daniel Noboa, per discutere di sicurezza e migrazione. Questa riunione ha avuto lo scopo di rafforzare i legami tra i due Paesi, in vista delle prossime elezioni in Ecuador, dove Noboa affronterà un candidato di sinistra. La Casa Bianca sembra voler supportare Noboa, puntando su una cooperazione strategica contro il narcotraffico.
Infine, Trump ha affrontato l'argomento della Groenlandia, affermando di aver avuto discussioni concrete per un'eventuale annessione del territorio. Ha dichiarato che «prenderemo la Groenlandia» e che è una questione di sicurezza internazionale, sottolineando l'importanza di prevenire l'influenza russa e cinese nella regione.
Le notizie continuano a svilupparsi, e il futuro politico di Trump e gli effetti delle sue dichiarazioni sul panorama internazionale rimangono da osservare con attenzione.