
Donald Trump e il mistero dei porti di Panama: la Cina tiene le redini mentre l’Europa si prepara a sfidare
2025-08-27
Autore: Alessandra
Un conflitto di potere che scuote il Canale di Panama
Il confronto tra Stati Uniti e Cina per il controllo del Canale di Panama si fa ogni giorno più acceso. Recentemente, Donald Trump sembrava in procinto di conquistare i porti cruciali di Cristobal e Colon, grazie a un'offerta faraonica presentata dalla cordata BlackRock-MSC. Tuttavia, Panama ha mostrato segnali di declino nell’abbracciare questa proposta, restando sotto l’influenza del governo cinese.
L’alleanza BlackRock-MSC e il gioco di Panama
Dall'arrivo di Trump alla Casa Bianca, l’attenzione degli Stati Uniti si è concentrata sui porti panamensi. Hutchinson, una multinazionale con forti legami con la Cina, gestisce i porti principali, ma la cordata BlackRock e la svizzera MSC avevano un piano ambizioso per il loro acquisto. Nonostante una previsione di vittoria, il colosso cinese Cosco ha preteso di partecipare all'affare.
Panama gioca su più tavoli
Mentre gli Stati Uniti e la Cina si contendono i porti, il governo panamense ha iniziato a pensare di diversificare l'interesse, aprendo a potenziali investitori europei. L’intenzione è chiara: rendere i porti panamensi più competitivi, attirando nuovi operatori e facendo scattare un’asta che coinvolgerebbe i maggiori colossi del settore.
La storicità del Canale e l’egemonia americana
Il Canale di Panama, un’opera ingegneristica di straordinaria importanza, è servito per decenni come passerella navale strategica. Costruito dagli Stati Uniti, il controllo è stato trasferito a Panama nel 1999, ma oggi rappresenta una continua battaglia per l'egemonia tra Washington e Pechino.
Cina vs Stati Uniti: chi ha il vero controllo?
Nonostante le affermazioni di Trump, il vero controllo del canale non è così semplice. Secondo le statistiche, il 74,7% del traffico marittimo proviene dagli Stati Uniti, mentre la Cina detiene solo il 21,4%. Questo dimostra che, per quanto Pechino stia cercando di espandere la sua influenza, gli USA riescono ancora a mantenere un rilevante legame con Panama.
Crescita economica e diplomazia cinese
Negli ultimi anni, Panama ha incrementato le sue esportazioni verso la Cina da 43 milioni di dollari a oltre un miliardo. Questo è avvenuto dopo aver abbandonato Taiwan e aderito alla Belt and Road Initiative. Le ingenti somme di capitale cinesi hanno inondato il Paese, sostenendo molti progetti infrastrutturali.
Un cambio di rotta sotto la administration Cortizo
Sotto la presidenza di Laurentino Cortizo, Panama ha cambiato rotta, sospendendo i progetti congiunti con le aziende cinesi e rinnovando le concessioni per Hutchinson. Questo nuovo corso rappresenta un tentativo di allontanarsi dall'influenza cinese, sottolineando le tensioni geopolitiche in atto.
Un'asse europea all'orizzonte?
Con l'Europa pronta a entrare nel gioco, il futuro del Canale di Panama sembra più incerto che mai. La competizione si intensificherà nei prossimi mesi, portando alla formazione di alleanze e rivalità tra le potenze mondiali. Riuscirà l'Europa a ritagliarsi un ruolo chiave in questo scontro di giganti? La partita è aperta!