Nazionale

Don Samuele Marelli, accuse di abusi sessuali: la Chiesa prende posizione

2025-03-28

Autore: Matteo

Era quasi Natale due anni fa quando sono emerse le prime segnalazioni sul comportamento inadeguato di Don Samuele Marelli, allora vicario della Comunità pastorale "San Giovanni Paolo II" a Seregno, in Brianza. Originario di Novedrate, Don Marelli, classe 1976, è stato oggetto di accuse di abusi sessuali da parte di ragazzi frequentanti l'oratorio.

L'Arcidiocesi di Milano ha confermato l'apertura di un'indagine dopo che le segnalazioni sono giunte formalmente all'Ordinario diocesano. La Chiesa ha dichiarato che i comportamenti attribuiti a Marelli non sono coerenti con le responsabilità di un sacerdote e di un educatore.

Di fronte a queste accuse, i vertici ecclesiastici hanno preso decisioni immediate: Don Marelli è stato allontanato da Seregno e sono state sospese tutte le sue attività pastorali, mentre si avviava una verifica approfondita delle segnalazioni. Le autorità ecclesiastiche hanno deciso di non comunicare pubblicamente i motivi del provvedimento, per tutelare la dignità delle persone coinvolte e delle loro famiglie.

Nel febbraio 2024, la fase preliminare dell'indagine canonica è stata avviata, seguendo le normative della Chiesa per stabilire la verità sulle accuse. Gli atti sono stati successivamente inviati al Dicastero per la Dottrina della Fede, e nel giugno 2024 è iniziato il processo canonico da parte del Tribunale ecclesiastico regionale lombardo, con una conclusione prevista in tempi brevi.

Intanto, anche la procura di Monza ha avviato un'inchiesta sulla vicenda, mantenendo però il massimo riserbo sui dettagli. Le autorità ecclesiastiche e la comunità di Seregno stanno concentrando gli sforzi per supportare i giovani e le loro famiglie in questo difficile momento, coinvolgendo professionisti qualificati per offrire ascolto e supporto psicologico.

Il Consiglio pastorale della parrocchia è stato aggiornato sulla situazione, evidenziando l'impegno comune dell'Arcivescovo e della comunità diocesana verso le persone coinvolte, per affrontare insieme le difficoltà e promuovere un ambiente di sicurezza e rispetto.