La Giornata Mondiale del Diabete, celebrata ogni anno il 14 novembre, ha posto quest’anno l’accento sul tema del “benessere” e sull’importanza di una vita di qualità per le persone affette da questa patologia, che attualmente colpisce 62 milioni di individui in Europa e oltre 4 milioni in Italia. Questo rappresenta una sfida sanitaria globale sempre crescente.

Il diabete è una malattia cronica che richiede un monitoraggio rigoroso della glicemia per prevenire complicanze e migliorare la qualità della vita del paziente. Fortunatamente, negli ultimi anni, le innovazioni tecnologiche hanno semplificato enormemente la gestione della malattia.

Tecnologie come i sensori per la glicemia (CGM, monitoraggio continuo del glucosio) inseriti sottocute, e i microinfusori di insulina sono diventati strumenti indispensabili. Questi dispositivi, insieme a penne per insulina intelligenti, possono sincronizzarsi con app dedicate, permettendo agli utenti di tracciare fattori importanti come l’alimentazione e l’attività fisica. I dati raccolti possono essere facilmente condivisi con il medico curante, migliorando la gestione terapeutica e fornendo un quadro preciso delle condizioni del paziente.

Dario Pitocco, associato di Endocrinologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore della Uosa di Diabetologia della Fondazione Policlinico Gemelli, spiega: «Il fulcro della rivoluzione è stato il sensore di glicemia, un dispositivo che offre un monitoraggio continuo e dettagliato. La connessione con i microinfusori ha drasticamente ridotto gli episodi di ipoglicemia, portando a un controllo glicemico ottimale h24. Con l’assistenza dell’intelligenza artificiale, possiamo attenderci sistemi sempre più smart che simuleranno una somministrazione di insulina sempre più naturale.»

Questa evoluzione tecnologica è prova di un progresso significativo: negli ultimi trent’anni, le tecniche moderne hanno permesso ai pazienti di mantenere i livelli di glicemia stabili, quasi alla norma. Questo consente loro di vivere vite ricche e attive, senza dover rinunciare a sport, studio o lavoro, come se fossero i loro coetanei non diabetici.

Inoltre, l'uso di tecnologie avanzate come i pancreas artificiali sta emergendo come una nuova frontiera nella cura del diabete. Questi dispositivi cercano di automatizzare la somministrazione di insulina, offrendo un'alternativa promettente per il futuro della gestione del diabete. Preparati a scoprire come la tecnologia sta cambiano le vite delle persone con diabete: la rivoluzione è appena cominciata!