
Dazi, ultime notizie di sabato | Tonfo a Wall Street: Nasdaq -5,82%, Dow Jones -5,50%, il mercato attraversa la sua peggior settimana dal Covid. Crollano anche petrolio e le altre borse, Milano chiude a -6,53%
2025-04-05
Autore: Francesco
La Banca d'Italia ha annunciato una revisione al ribasso delle stime di crescita economica, indicano ora che il PIL italiano crescerà solo dello 0,6% nel 2025. Le notizie negative provengono principalmente dall'impatto dei dazi imposti dagli Stati Uniti il 2 aprile scorso, il cui effetto è destinato a farsi sentire con durezza anche nelle stime di crescita a lungo termine. Secondo la Banca d'Italia, tra il 2025 e il 2028, i dazi americani costeranno all'Italia ben 0,7 punti percentuali di PIL. Questo scenario infausto coincide con l'impennata delle tensioni sui mercati finanziari, suscitando preoccupazione sia a livello nazionale che europeo.
In questo contesto critico, la premier Giorgia Meloni sembra determinata a lavorare per un incontro con Donald Trump, nonostante il clima di instabilità economica. Meloni è convinta che un faccia a faccia con il presidente americano possa rivelarsi vantaggioso non solo per l'Italia, ma per l'Unione Europea nel suo complesso. La sua visita coinciderà con l'arrivo a Roma del vicepresidente americano JD Vance, previsto per il 19 aprile.
Intanto, le notizie sul mercato israeliano non sono migliori. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha comunicato al segretario di Stato americano, Marco Rubio, che le nuove tariffe del 17% imposte dagli Stati Uniti rappresentano una seria preoccupazione per Tel Aviv e hanno bisogno di essere discusse. Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno diminuito i dazi doganali per i territori d'oltremare francesi, La Réunion e Saint-Pierre-et-Miquelon, da livelli ben più alti al 10%, cercando di allinearle con altre regioni francesi d'oltremare.
La reazione dei mercati è stata forte: in Messico, l'indice IPC ha chiuso con un ribasso del 4,87%, mentre in Brasile, l'indice Bovespa ha visto un calo del 2,96%. Allo stesso tempo, la agenzia di rating Fitch ha confermato il rating BBB per l'Italia, sottolineando la resilienza economica del paese nonostante le sfide strutturali come il debito pubblico elevato e la bassa crescita.