Dall'oro a Nvidia: la classifica globale degli asset più influenti
2024-11-09
Autore: Giovanni
Le azioni e le materie prime dominano il panorama degli investimenti globali. Questi beni vengono interpretati diversamente da vari investitori: come beni rifugio, opportunità speculative o semplici parcheggi per liquidità. Esaminare questa classifica offre un'importante panoramica sulla distribuzione dei capitali nel mondo.
Primario nell'elenco è l'oro, che attualmente capitalizza una straordinaria cifra di 18.000 miliardi di dollari. Questo metallo prezioso è stato acquistato massicciamente anche dalle banche centrali dei Paesi non allineati al dollaro, che dal 2022 hanno intensificato le loro operazioni di accumulo. L'oro ha registrato un aumento di oltre il 30% dall'inizio dell'anno, vivendo quello che molti definiscono un vero e proprio "anno d'oro". Viene considerato la riserva di valore per eccellenza, e sebbene non distribuisca cedole, il suo prezzo è influenzato da un'eterna richiesta in crescita e dalla scarsità, creando un costante squilibrio tra domanda e offerta.
Al secondo posto della classifica troviamo Nvidia, che ha superato una valutazione di 3.600 miliardi di dollari. L'azienda rappresenta il portale d'ingresso per l'intelligenza artificiale, un megatrend che sta rivoluzionando il presente e il futuro economico globale. Nvidia ha superato Apple, che occupa ora la terza posizione con una capitalizzazione di 3.430 miliardi di dollari. Microsoft segue a stretto giro, con un valore di 3.140 miliardi di dollari.
Un fenomeno interessante è stato l'"effetto Trump" su questi colossi. Dall'9 settembre, quando il mercato ha iniziato a prefigurare una potenziale vittoria di Trump alle presidenziali statunitensi, Nvidia ha registrato un'inaspettata crescita a doppia cifra, mentre Apple e Microsoft hanno mostrato una stagnazione. Sebbene questo possa essere attribuito anche a trimestrali meno brillanti, è evidente come Nvidia e Tesla – che ha visto un incremento del 35% nell'ultimo mese, posizionandosi al 12° posto nel ranking – stiano guadagnando terreno anche grazie alla speculazione su possibili iniziative di Trump per incentivare la produzione di veicoli elettrici e chip negli Stati Uniti attraverso politiche protezionistiche.
D'altra parte, TSMC, il leader mondiale nella produzione di chip con sede a Taiwan, non ha partecipato a questo rally, restando ferma in Borsa nell'ultimo mese e mantenendo comunque una valutazione oltre i 1.000 miliardi di dollari, posizionandosi all'11° posto. La sua standing è sopra a quella di Tesla e sotto Meta, recentemente superata da Bitcoin.
Per quanto riguarda Bitcoin, la criptovaluta ha registrato un notevole aumento dell'80% dall'inizio dell'anno, raggiungendo una capitalizzazione record di 1.500 miliardi di dollari. Anche qui Trump potrebbe avere un ruolo significativo; durante la campagna elettorale ha fatto promesse audaci a favore di Bitcoin e degli asset digitali, auspicando di trasformare gli Stati Uniti nella "patria mondiale di Bitcoin", definendo la criptovaluta paragonabile all'acciaio di cento anni fa. Con l'attenzione crescente verso le criptovalute e i cambiamenti nel panorama normativo, il futuro di Bitcoin e dei suoi concorrenti continua a essere fonte di grande attesa ed entusiasmo.