Dal 1° gennaio 2025 inizia il divieto progressivo del gas nelle abitazioni
2024-12-31
Autore: Luca
Il 2025 si preannuncia come un anno cruciale per la transizione energetica in Europa, poiché avrà inizio la fase iniziale della norma europea volta a vietare l'uso dei combustibili fossili per il riscaldamento domestico entro il 2040. Questa normativa prevede la graduale eliminazione di caldaie, stufe e altri apparecchi che utilizzano gas, i quali non saranno più prodotti e commercializzati dopo il 2040. Tuttavia, chi già possiede tali dispositivi potrà continuare a utilizzarli fino a quando non deciderà di sostituirli con alternative ecologiche.
L'idea alla base di questa direttiva è combattere le emissioni di gas serra e ridurre l'inquinamento atmosferico, riducendo anche la dipendenza dai combustibili fossili e promuovendo fonti energetiche sostenibili, come l’energia solare. Questa manovra avrà un grande impatto sulle famiglie; attualmente, in Europa si contano circa 100 milioni di edifici residenziali, che rappresentano il 40% del consumo energetico totale e un terzo delle emissioni di gas serra. La direttiva segna un passo fondamentale verso un futuro alimentato da fonti rinnovabili, ponendo fine all'era dell'energia inquinante.
I vari stadi della direttiva Casa Green
La prima fase sarà attuata nel 2025, quando verrà imposto un divieto di incentivi e sconti per l'acquisto di caldaie a gas, significando che nessuna agevolazione fiscale sarà disponibile per chi sceglierà di comprarle. Chi desidera ancora acquistare caldaie a gas avrà la libertà di farlo, ma senza alcun supporto pubblico. A partire dal 2028, la pubblica amministrazione sarà la prima a dismettere l’uso dei combustibili fossili.
Per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, il consumo energetico residenziale dovrà essere ridotto del 16% entro il 2030 e del 22% entro il 2035, attraverso la ristrutturazione degli edifici meno efficienti presenti nell’Unione Europea.
Infine, nel 2040 saranno banditi il montaggio di nuove caldaie e fornelli a gas negli edifici di nuova costruzione. Parallelamente, l'Unione Europea incentiverà l’uso delle energie rinnovabili negli edifici.
Addio al gas: le alternative per il futuro
Con la messa al bando dei fornelli e delle caldaie a gas, le famiglie devono prepararsi a un futuro senza di essi. Le opzioni alternative includono i fornelli a induzione, sempre più comuni nelle cucine moderne. Per quanto riguarda il riscaldamento domestico, la pompa di calore rappresenta una delle principali soluzioni, poiché riesce a trasferire aria calda utilizzando energia elettrica. Sono disponibili diversi modelli sul mercato, come quelli aria-aria, aria-acqua, acqua-acqua e terra-acqua.
In aggiunta alle pompe di calore, le caldaie elettriche sono un'altra opzione, riscaldando l'acqua tramite resistenze elettriche. Esistono anche caldaie ioniche che utilizzano l'elettrolisi per riscaldare l'acqua, senza necessità di canne fumarie o unità esterne. La caldaia a biomassa offre un’alternativa similare alla caldaia a gas, ma utilizza materiali organici come combustibili.
In breve, la transizione che attende l'Europa non è solo una sfida; è anche un'opportunità per abbracciare un futuro energetico sostenibile e innovativo. Non perdere l'occasione di essere parte di questo cambiamento epocale!