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Dakar 2025: Svelati i Segreti della Tappa di 48 Ore e l'Incidente Schock di Sainz Senior

2025-01-05

Autore: Chiara

La Tappa di 48 Ore: Un'Innovazione nella Dakar

La Dakar 2025 si prepara a sorprendere i fan con la sua iconica tappa di 48 ore, introdotta per la prima volta nell'edizione 2024 ma con novità significative. Quest'anno, la sfida straordinaria è stata anticipata al secondo giorno di gara, un cambiamento che potrebbe rivelarsi cruciale nella corsa al titolo. I concorrenti affronteranno una distanza cronometrata di 947 km per le moto e 967 km per le altre categorie fra il 5 e il 6 gennaio, e le differenze di performance saranno evidenti sin da subito.

Cos'è la Tappa di 48 Ore?

A differenza delle tappe tradizionali, qui si compete su un’unica classificazione che si conclude solo dopo il secondo giorno. Ogni squadra parte all'alba della domenica e dovrà fermarsi in una zona di riposo prestabilita dopo le 17:00 locali. Questo periodo di sosta dura fino al mattino seguente, creando un’atmosfera di tensione e strategia uniche, dove ogni minuto conta.

Assistenza Limitata e Strategie delle Squadre

Una delle caratteristiche più interessanti di questa competizione è l'assenza di assistenza intermedia. Quando gli equipaggi raggiungono l'area di riposo, devono affrontare ogni inconveniente meccanico con le sole risorse in loro possesso. Per le auto, esiste una sottile eccezione: una finestra di 3 minuti al km 168 consente riparazioni con l'assistenza esterna, ma ogni secondo speso oltre il limite si traduce in tempo perso nella classifica.

La Nuova Location: Terreno Variegato e Difficile

La nuova location attorno a Bisha presenta un terreno variegato e impegnativo, con tratti sabbiosi e difficili, lontano dalle dune del Quarto Vuoto dell'anno precedente. Questa complessità ha portato alcune squadre a 'nascondersi' nella prima tappa per non dover aprire la strada, strategia che ha portato a risultati sorprendenti: i leader hanno lasciato più di mezz'ora sui concorrenti di centro gruppo.

L'Incidente di Carlos Sainz

In questo contesto rivelatore, l'incidente che ha coinvolto Carlos Sainz ha fatto scalpore. Al chilometro 327, il suo Ford Raptor T1+ si è ribaltato, danneggiando gravemente la parte posteriore del veicolo. Nonostante sia riuscito a ripartire dopo circa 20 minuti di pausa, l'assistenza della sua squadra non sarà disponibile fino al termine della speciale, inficiando le sue possibilità di successo. Sainz ha perso circa 45 minuti rispetto ai migliori, ma il suo distacco provvisorio è di poco superiore alla mezz'ora grazie al vantaggio accumulato in precedenza.

Difficoltà per Altri Concorrenti

Anche altri concorrenti, come Sèbastien Loeb, non hanno avuto una gara semplice, fermandosi ripetutamente per riparazioni e accumulando oltre 35 minuti di ritardi. La cronaca di gara è diventata avvincente, mostrando che la lotta per la vittoria è lontana dall'essere decisa, con imprevisti e colpi di scena sempre in agguato.

Conclusione: Una Dakar mozzafiato

La Dakar 2025 si conferma, quindi, un evento mozzafiato, capace di mettere alla prova non solo la resistenza fisica, ma anche la strategia e le abilità di ciascun pilota. Pronti a scoprire chi si aggiudicherà questa storica competizione?