Crollo dei Prezzi delle Batterie: Quali Conseguenze per il Futuro delle Auto Elettriche?
2025-01-05
Autore: Luca
Il mercato delle batterie per auto elettriche è attualmente in una fase di profondo cambiamento all'inizio del 2025. Le dinamiche di domanda e offerta, nonché le materie prime utilizzate in questo settore, sono sotto i riflettori.
Il comparto delle auto elettriche ha subito un rallentamento che, unito alla sovrapproduzione di batterie in Cina, ha creato un eccesso di offerta. I prezzi delle batterie per il 2024 si sono stabilizzati intorno ai 115 dollari per kilowattora (circa 111 euro), rispetto ai 144 dollari (149 euro) del 2023 e a ben 805 dollari (780 euro) nel 2013, secondo un'analisi di BloombergNEF.
Le batterie degli autoveicoli elettrici hanno registrato un calo significativo, scendendo per la prima volta sotto i 100 dollari, toccando un prezzo di 97 dollari (93 euro) per kWh.
A livello globale, i prezzi delle batterie in Cina sono i più competitivi, con un costo di soli 94 dollari (91 euro) per kWh, mentre in Europa sono più alti del 48% e negli Stati Uniti del 31%. La Cina, essendo il leader mondiale nella produzione di batterie, vanta costi di produzione più bassi e un volume elevato di produzione, ma questo ha portato anche a una maggiore concorrenza tra i produttori.
Un altro fattore che sta guidando il crollo dei prezzi è la drastica diminuzione dei costi delle materie prime. Ad esempio, il prezzo del litio è crollato da 70.000 dollari (67.700 euro) nel 2022 a soli 10.200 dollari (9.900 euro) a dicembre 2024. Questo ribasso ha avuto un impatto devastante su alcune delle maggiori aziende produttrici di litio, come Albemarle, che ha perso oltre un miliardo di dollari nel terzo trimestre del 2024.
In Cina, i prezzi delle batterie al litio ferro fosfato, utilizzate da aziende come Tesla e BYD, sono scesi drasticamente, raggiungendo i 53 dollari (51 euro) per kWh, un calo del 51% rispetto all'anno precedente.
La sovrapproduzione di capacità rappresenta un ulteriore problema. Con una capacità produttiva globale di 3,1 terawattora, si stima che sia 2,5 volte superiore alla domanda globale attuale. Secondo le previsioni di Bloomberg, entro la fine del 2025, la domanda potrebbe raggiungere i 1,6 TWh, mentre la Cina da sola potrebbe arrivare a quasi 6 terawattora.
La questione della crescente sovrapproduzione e del calo della domanda di veicoli elettrici potrebbe portare a una crisi per il mercato delle auto elettriche, dove due terzi di esse sono già più economiche delle auto a combustione. Tuttavia, l'abbassamento dei costi delle batterie potrebbe anche tradursi in veicoli elettrici più accessibili a livello internazionale.
Goldmann Sachs prevede che i prezzi delle batterie possano scendere del 50% entro il 2026, a condizione che non ci siano interferenze da parte di normative governative, come i dazi punitivi imposti dall'UE sulle auto elettriche cinesi.
In risposta al crollo della domanda per le auto elettriche, i produttori di batterie stanno cercando nuovi mercati. La domanda per il stoccaggio energetico, soprattutto da fonti rinnovabili come il solare e l'eolico, è in crescita. Nel 2023, la capacità globale di stoccaggio delle batterie era di circa 95,5 gigawattora; nel 2024, si stima che sia già salita a 155 GWh, con una diminuzione dei prezzi degli accumulatori energetici del 43% rispetto all'anno scorso. Questo segnale è incoraggiante per i consumatori che desiderano immagazzinare energia rinnovabile nelle proprie abitazioni.