Due giovani sono stati denunciati dopo aver provocato una valanga in una pista chiusa nella località sciistica di Cortina d'Ampezzo, ai piedi della Tofana. I due ragazzi, di origine locale, hanno giustificato il loro comportamento affermando che erano scesi per recuperare una racchetta da sci dimenticata. Tuttavia, l'azione temeraria ha messo in grave pericolo la vita di altri sciatori e di eventuali soccorritori.

Il fatto è accaduto durante una giornata di forte maltempo, con condizioni di neve instabile. Le autorità locali hanno denunciato la gravità della situazione e hanno ricordato l'importanza di rispettare le norme di sicurezza sulle piste. Al momento, gli sciatori devono prestare particolare attenzione e seguire sempre le indicazioni degli esperti e delle guide, specialmente nelle zone montane, dove le condizioni possono cambiare rapidamente.

La Polizia ha avviato un'inchiesta per stabilire le responsabilità di quanto accaduto. La comunità sciistica ha reagito con indignazione, chiedendo pene più severe per chi mette in pericolo la vita degli altri. In un contesto già segnato dalla pandemia e dal calo degli introiti turistici, episodi del genere possono avere ripercussioni negative anche sull'industria dello sci.

Nonostante le giustificazioni dei ragazzi, l'accaduto ha suscitato un acceso dibattito sui comportamenti irresponsabili sulle piste da sci. Le autorità si sono impegnate a effettuare controlli più rigorosi per evitare che simili situazioni si ripetano in futuro. La sicurezza dei turisti e degli appassionati di sport invernali deve rimanere una priorità assoluta.