Corteo pro Palestina a Milano: "Un applauso ai ragazzi di Amsterdam"
2024-11-09
Autore: Sofia
Circa mille manifestanti hanno preso parte al corteo pro Palestina svoltosi oggi a Milano. L'atmosfera era carica di passione, con cartelloni e bandiere di supporto esposti ovunque, fra cui anche un'immagine di Yahya Sinwar, leader palestinese noto per il suo ruolo negli attacchi del 7 ottobre. Durante il corteo, i manifestanti hanno fatto riferimento agli eventi recenti di Amsterdam, dove alcuni tifosi locali hanno aggredito i tifosi israeliani: "Un applauso ai ragazzi di Amsterdam, che hanno dato una lezione!", hanno gridato, esortando la folla a "farlo anche qui".
Poco prima dell'inizio del corteo, un gruppo di manifestanti si è radunato davanti al McDonald's di largo Cairoli per boicottare la catena di fast food, accusata di offrire pasti gratuiti ai soldati israeliani. Al megafono, un attivista ha urlato: "Ogni volta che mangiate un panino, mangiate il sangue dei palestinesi".
Le reazioni politiche
La presenza di alcuni membri del consiglio comunale, come l'assessore Lorenzo Pacini e il consigliere Alessandro Corti, entrambi del Partito Democratico, ha scatenato forti polemiche. Marco Bestetti, consigliere regionale e comunale di Fratelli d'Italia, ha dichiarato: "Ritengo gravissima la loro presenza, specialmente considerando che i relatori hanno espresso sostegno agli aggressori dei tifosi israeliani ad Amsterdam. È fondamentale una chiara presa di distanza da questi messaggi violenti, altrimenti la loro permanenza in cariche pubbliche diventa insostenibile".
Riccardo De Corato, deputato di FdI, ha aggiunto: "Slogan come ‘Boicot Israel, Boicot McDonald’ e incitamenti all’Intifada evocano scenari di violenza già visti. La sinistra denuncia il razzismo, ma non si distanzia da chi incita all’odio".
Anche Roberto Calderoli, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, ha espresso la sua preoccupazione: "Non è accettabile che ogni sabato centinaia di manifestanti inneggino a cori antisemiti e violenti contro Israele. Questi atti devono essere condannati fermamente per garantire il rispetto e la sicurezza di tutti".
L'ombra del conflitto e il dibattito sociale
Il corteo ha riacceso il dibattito su un tema ormai tristemente attuale, quello del conflitto israelo-palestinese e delle sue ripercussioni anche in Europa. Mentre il sostegno alla causa palestinese cresce in varie città europee, le preoccupazioni per il crescente antisemitismo sono sempre più evidenti. Le forze dell'ordine monitorano la situazione, ma la tensione è palpabile, e il rischio di violenze rimane una realtà tutt'altro che da sottovalutare. Milano si conferma quindi un palcoscenico del dissenso e dei contrasti, in un momento storico in cui la pace sembra ancora lontana.