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Corea del Sud: Scontri in corso mentre le forze di sicurezza bloccano l'arresto di Yoon Suk-yeol

2025-01-03

Autore: Luca

La Corea del Sud è al centro di una crisi politica sempre più intensa, dopo che il servizio di sicurezza presidenziale ha ostacolato l'arresto dell'ex presidente Yoon Suk-yeol, deposto a causa di tentativi controversi di dichiarare la legge marziale. Questa mattina, al di fuori della residenza presidenziale, si sono verificati scontri tra le forze di sicurezza e gli agenti dell'ufficio di indagine sulla corruzione per alti funzionari (Cio) che hanno tentato di eseguire un mandato di arresto.

Nonostante il Cio avesse presentato ufficialmente mandati per trattenere Yoon e perquisire la sua abitazione, il capo della sicurezza presidenziale, Park Chong-jun, ha negato l'accesso, giustificando la decisione con norme riguardanti la privacy. Questa situazione ha portato a una sospensione temporanea dell'arresto, con l'Ufficio di indagine sulla corruzione che ha comunicato la difficoltà di procedere a causa dei disordini. "La sicurezza del personale in loco è stata la motivazione principale per fermare l'esecuzione del mandato" ha affermato l'ufficio.

Intanto, la polizia ha tentato di disperdere migliaia di sostenitori ferventi di Yoon, che continuano a radunarsi nei pressi della residenza nonostante le misure di sicurezza. "Gli investigatori hanno affrontato ostacoli significativi nel tentativo di accedere al complesso" ha commentato un portavoce della polizia, riferendosi a diversi scontri con le unità di sicurezza sul posto.

Le autorità hanno fissato un termine fino a lunedì per eseguire l'arresto di Yoon, accusato di insurrezione e abuso di potere per gli eventi collegati al tentativo di instaurare la legge marziale il 3 dicembre. Ricordiamo che chiunque ostacoli l'arresto di Yoon potrebbe affrontare accuse di resistenza a pubblico ufficiale.

Secondo le procedure, se Yoon verrà arrestato, sarà condotto al quartier generale del Cio per un interrogatorio prima di essere trattenuto in un centro detentivo a Uiwang. Gli investigatori hanno 48 ore per richiedere un nuovo mandato di arresto o decidere in merito alla liberazione.

Questa situazione complessa si innesta in un contesto di tensione politica in Corea del Sud, dove le divisioni tra le diverse fazioni stanno aumentando e suscitano preoccupazioni per la stabilità del governo transitorio. Nel mentre, il Parlamento ha già avviato discussioni su misure di impeachment nei confronti del presidente ad interim Han, il che potrebbe ulteriormente complicare la situazione politica del Paese.