Zelensky: Mosca non potrà nascondere la verità sullo schianto dell’aereo

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato con fermezza che la verità sul disastro aereo della Azerbaijan Airlines non potrà essere occultata dalla Russia. "Invitiamo ogni nazione a esercitare pressioni su Mosca affinché smetta di mentire su questo schianto, simile alle falsità riguardanti il volo MH-17", ha dichiarato Zelensky, sottolineando che la responsabilità ricade sia su chi ha colpito l'aereo sia su chi ha consentito tali attacchi. Il presidente ha messo in evidenza le numerose vittime dell’incidente, avvenuto in Kazakistan, esortando la comunità internazionale a mantenere un atteggiamento vigile e responsabile.

Kiev riceve per la prima volta una fornitura di GNL dagli Usa

In un significativo passo strategico, l’Ucraina ha ricevuto la sua prima spedizione di gas naturale liquefatto (GNL) dagli Stati Uniti. Il responsabile dell'ufficio del presidente, Andriy Yermak, ha descritto questa fornitura come una vittoria sul fronte energetico, poiché l’Ucraina, a causa dell'invasione russa, ha dovuto cercare alternative al gas russo dal 2015. La spedizione, che ha raggiunto il paese tramite la Grecia e gestita dalla compagnia Dtek, offre nuove prospettive alla sicurezza energetica ucraina.

Gazprom interromperà la fornitura di gas alla Moldova dal primo gennaio

Gazprom, il gigante energetico russo, annuncia che cesserà le forniture di gas alla Moldavia dal primo gennaio 2025, facendo riferimento a violazioni contrattuali. La decisione potrebbe avere conseguenze devastanti per un paese già colpito da difficoltà economiche e energie incerte, accentuando ulteriormente le tensioni regionali.

Putin si scusa con il presidente del Kazakistan per l’incidente aereo

Dopo il tragico incidente aereo che ha coinvolto un volo azero, Vladimir Putin ha contattato il presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev, esprimendo il suo cordoglio per le vittime. Il volo, diretto a Grozny, è precipitato mentre erano in corso attacchi di droni ucraini contro città russe, suscitando domande sulla sicurezza aerea nella zona.

Mosca: “Amplieremo la lista dei rappresentanti Ue banditi”

A seguito dell'introduzione di nuove sanzioni da parte dell’Unione Europea, Mosca ha annunciato l'ampliamento dell'elenco dei funzionari europei a cui sarà vietato l'ingresso in Russia, evidenziando le crescenti tensioni politiche fra le due parti. La Russia continua a rispondere a quelle che considera azioni ostili da parte del blocco occidentale, promettendo ulteriori misure punitive se necessario.

Zelensky contro Fico: “Prende ordini da Putin”

Il presidente Zelensky ha accusato il primo ministro slovacco Robert Fico di agire contro gli interessi dell'Ucraina su ordine di Putin, citando minacce di interruzione delle forniture di energia elettrica per l'inverno. Zelensky ha ribadito l'importanza della solidarietà europea e ha sottolineato come le azioni di Fico possano compromettere la stabilità energetica non solo dell'Ucraina, ma anche della Slovacchia.

Putin chiama Aliyev e si scusa per l’incidente aereo

Il presidente russo ha contattato Ilham Aliyev dell'Azerbaigian, spiegando che la difesa aerea russa era operativa al momento dello schianto dell'aereo. La Russia si è scusata per l'incidente avvenuto nello spazio aereo russo, esprimendo la propria vicinanza alle famiglie delle vittime.

Emergenza in Crimea per fuoriuscita di petrolio

Le autorità russe hanno dichiarato una situazione critica nel Mar Nero a causa di una massiccia fuoriuscita di petrolio, che ha comportato l'adozione di uno stato di emergenza. Le conseguenze ecologiche sono gravissime, con richieste di azioni immediate da parte delle autorità per mitigare i danni.

Germania: Merz sulla partecipazione a missioni di peacekeeping

Friedrich Merz ha espresso la posizione della Germania riguardo a una possibile partecipazione a missioni di peacekeeping in Ucraina, sottolineando la necessità di un chiaro mandato internazionale e di un dialogo con la Russia. Le sue dichiarazioni aprono un dibattito su come l'Europa possa impegnarsi nel conflitto.

Kiev distrugge un deposito di droni in Oryol

Le forze armate ucraine hanno colpito una struttura militare russa nella regione di Oryol, eliminando un deposito di droni Shahed, riducendo così la capacità delle forze russe di condurre attacchi droni sulle infrastrutture ucraine. Un’azione che segna un cambiamento significativo nelle operazioni di entrambe le parti nel conflitto.

Putin rimuove i talebani dalla lista dei terroristi

Putin ha firmato una nuova legge che permette di rimuovere i talebani dall’elenco delle organizzazioni terroristiche in Russia, una decisione che ha suscitato diverse reazioni a livello internazionale e solleva interrogativi sulla posizione della Russia riguardo al regime talebano in Afghanistan.

Zelensky esorta Pechino a influenzare Pyongyang

Zelensky ha chiesto alla Cina di usare la sua influenza sulla Corea del Nord per evitare che i soldati nordcoreani vengano schierati in Russia, sottolineando l’importanza di mantenere la pace e stabilità nella regione. Un appello che evidenzia le complesse dinamiche geopolitiche in atto.