Attentato di Capodanno a New Orleans: il killer era un veterano con legami all'Isis, l'FBI esclude complici
2025-01-02
Autore: Matteo
La notte di Capodanno si è trasformata in un incubo a New Orleans, quando Shamsud-Din Jabbar, un uomo di 42 anni, ha lanciato il suo pick-up contro la folla festante prima di aprire il fuoco, causando la morte di almeno 14 persone e ferendone decine. Il killer, originario del Texas, è stato poi abbattuto dalla polizia. Un ex veterano dell'esercito, Jabbar affrontava gravi difficoltà finanziarie legate a un divorzio e dichiarava di essersi unito all'Isis. Durante le indagini, sono stati rinvenuti una bandiera islamista e ordigni esplosivi nel suo veicolo.
L'FBI ha attualmente preso in carico le indagini, nonostante emergano collegamenti inquietanti con una recente esplosione avvenuta a Las Vegas. Le autorità federali hanno escluso, tramite una conferenza stampa, che ci siano stati complici nell'attacco di New Orleans, definendolo un atto di terrorismo premeditato. Jabbar ha pubblicato cinque video sui social media mentre si dirigeva verso il luogo della strage. Inoltre, gli agenti hanno recuperato tre smartphone e due laptop legati al sospetto.
La tragedia si è consumata nel Quartiere Francese, una zona ampiamente frequentata dai turisti. Poco dopo le tre del mattino, il pick-up bianco ha investito la folla prima che l'assalitore iniziasse a sparare con un fucile d'assalto. Due agenti di polizia sono stati feriti, ma non gravemente. Durante le operazioni di emergenza, le forze dell'ordine hanno isolato l'area e disinnescato due ordigni trovati nel veicolo, evitando una potenziale catastrofe maggiore. I filmati di sorveglianza hanno mostrato tre uomini e una donna che piazzavano ulteriori esplosivi, gettando ulteriori ombre sull'attentato.
Il killer, Shamsud-Din Bahar Jabbar, si era arruolato nell'esercito degli Stati Uniti, servendo per dieci anni, inclusa una missione in Afghanistan, prima di essere congedato. Si era convertito all'Islam dopo il suo servizio militare. Testimoni affermano che negli ultimi mesi Jabbar avesse mostrato comportamenti strani, alimentando le speculazioni sulla sua radicalizzazione.
Riflettendo sulla sicurezza pubblica, è emerso che i sistemi di barriere progettati per proteggere dai veicoli non erano in posizione al momento dell'attacco, essendo ancora in fase di riparazione in vista del Super Bowl di febbraio.
Anche il presidente Joe Biden ha convocato una riunione di emergenza con la sua squadra di sicurezza per aggiornamenti sulle indagini. Le reazioni politiche non sono mancate, con l'ex presidente Donald Trump che ha colto l'occasione per criticare le politiche sull'immigrazione, affermando che le frontiere aperte favoriscono il terrorismo.
Questa tragedia ha gettato un'ombra pesante su New Orleans e ha riacceso il dibattito sulla sicurezza pubblica e la prevenzione del terrorismo negli Stati Uniti. La comunità rimane in lutto mentre si cerca di capire come un simile atto di violenza possa essere avvenuto in una notte di celebrazione.