Controllo Repubblicano del Congresso: La Vittoria di Trump E' Rischiosa. Scopri Cosa Potrà (e Non Potrà) Fare!
2024-11-14
Autore: Sofia
Introduzione
Dopo il Senato, i Repubblicani conquistano anche la Camera dei Rappresentanti: tuttavia, emergono già segnali di tensione sulle scelte strategiche nella nuova era Trump.
La vittoria di Trump
La vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali del 5 novembre segna una nuova era per il partito repubblicano, che ora controlla Casa Bianca, Senato e Camera. Questo è un traguardo definito dai media statunitensi come 'trifecta', un termine che evidenzia un potente vantaggio legislativo. Con questa dominanza, il GOP potrebbe approvare leggi senza dover negoziare continuamente con l'opposizione. Negli Stati Uniti, il processo legislativo richiede infatti l'approvazione di entrambe le camere, quindi un controllo congiunto facilita enormemente l'attuazione delle politiche.
Insidie interne
Tuttavia, ci sono delle insidie. All'interno del partito, le diverse sensibilità politiche non sempre si allineano con quelle di Trump. Anche se nel 2016 Mitch McConnell, un critico di Trump, mantenne il potere al Senato, ora la leadership è passata al moderato John Thune, scelto dagli stessi senatori Repubblicani. Sebbene Trump non sia stato direttamente coinvolto nell'elezione di Thune, è chiaro che il suo endorsement per Rick Scott non è stato sufficiente a prevalere.
Controversie come Matt Gaetz
Inoltre, alla Camera dei Rappresentanti, la nomina controversa di Matt Gaetz come capo del dipartimento di Giustizia ha suscitato malcontento tra i membri del partito. Secondo Axios, molti repubblicani si sono dichiarati 'disgustati' dalla scelta di Trump, evidenziando il rischio che Gaetz possa avere difficoltà a ottenere la conferma dal Senato. La tensione crescente all'interno delle fila dei Repubblicani potrebbe influenzare notevolmente le decisioni politiche future, costringendo Trump a trovare un equilibrio tra le frange più radicali e quelle moderate del partito.
Margini ristretti e sfide future
Un altro elemento problematico è il margine ridotto dei seggi. I Repubblicani possono contare su 52 seggi al Senato contro i 47 dei Democratici, ma in Pennsylvania è in corso un riconteggio che potrebbe alterare questa proporzione. Alla Camera, con ancora nove seggi da assegnare, i risultati previsti indicano una maggioranza molto ristretta per i Repubblicani, intorno ai 220-222 seggi, rispetto ai 215-217 dei Democratici. Questo scenario rende difficile per Trump portare avanti le più controverse riforme che aveva promesso durante la campagna elettorale, come il vasto piano di tagli fiscali e potenziali riforme di ObamaCare.
Conclusione
In conclusione, la conquista di tutte e tre le istituzioni politiche rappresenta un significativo cambiamento per il paese, ma la vera sfida di Trump sarà quella di mantenere l'unità all'interno del suo partito e realizzare le sue ambizioni legislative, nel contesto di un Congresso estremamente frammentato.