Condanna record da oltre 2 milioni di euro: nei guai un impiegato delle Dogane di Reggio Calabria
2025-01-20
Autore: Francesco
Introduzione
Una condanna senza precedenti da 2,1 milioni di euro ha colpito un impiegato delle Dogane di Reggio Calabria, Francesco Condemi, accusato di frode fiscale. La sentenza è stata emessa dalla magistratura contabile della Corte dei Conti del Friuli Venezia Giulia ed è la più alta mai registrata in questi casi.
Schema di frode
Condemi, oggi 63enne ma residente a Trieste, è stato trovato colpevole di aver emesso falsi atti di esportazione riguardanti merci dirette verso paesi extra-UE, evadendo così significative somme in diritti di accisa e IVA.
Modus operandi
Il suo modus operandi era piuttosto semplice: un produttore dichiarava la vendita di alcolici verso l'estero, mentre in realtà la merce rimaneva nelle sue mani. Grazie a credenziali ottenute abusivamente da un collega, che inizialmente era stato arrestato ma poi scagionato, Condemi elaborava documenti fake per giustificare le false esportazioni.
Effetti delle frodi
Questo non solo ha permesso al produttore di svendere i propri prodotti sul mercato nero, ma ha anche sottratto ingenti risorse fiscali allo Stato.
Indagini e arresto
Le indagini hanno rivelato che Condemi ha emesso 15 bollette false tra novembre 2017 e aprile 2018, periodo durante il quale lavorava al Servizio transiti del Punto Franco Nuovo di Trieste. Grazie alle telecamere di sorveglianza, è stato accertato che quando il collega era assente, Condemi si sedeva alla sua scrivania e procedeva con la compilazione dei documenti non autorizzati, nascondendo la verità sui movimenti pericolosi.
Conseguenze legali
Mentre la magistratura contabile si occupa di recuperare le somme dallo Stato, è ora compito della magistratura ordinaria appurare eventuali responsabilità di terzi, tra cui i produttori coinvolti. Condemi ha già versato 160 mila euro come risarcimento al collega il cui computer e credenziali ha abusato, avviando così ulteriori pendenze legali a suo carico.
Conclusione
Quella di Condemi rappresenta una lezione severa su quanto possano costare i comportamenti disonesti nel pubblico impiego.