Scienza

Come smascherare le bugie: i segreti rivelatori dell'esperto comportamentale Thomas Erikson

2025-01-18

Autore: Giulia

Le bugie, si sa, hanno le gambe corte. Ma ora è finalmente disponibile una guida completa per smascherarle, creata dallo svedese Thomas Erikson, un esperto comportamentale con un'esperienza che supera i vent'anni. Erikson ha formato oltre quattromila dirigenti e manager in aziende di fama mondiale come Coca-Cola, Microsoft, IKEA e Volvo. Dopo il grande successo del suo bestseller "Il mondo è pieno di cretini" (pubblicato in 26 Paesi, Italia inclusa), Erikson ha pubblicato un nuovo libro intitolato "Il mondo è pieno di bugiardi" (edito da Tre60, disponibile dal 17 gennaio).

Questo volume di 320 pagine è ricco di informazioni utili su un tema che tocca tutti noi: perché si mente, le conseguenze delle bugie, come creare menzogne credibili (quando necessario), e come riconoscere i segnali che indicano che qualcuno sta mentendo. In particolare, Erikson introduce il modello comportamentale DISC, che classifica i tipi psicologici in quattro colori: rosso (dominante), giallo (influente), verde (stabile) e blu (coscienzioso). Comprendere la propria classificazione può rivelarsi prezioso per interagire con gli altri e discernere il vero dal falso.

Ma quali sono i segnali che possono indicare una bugia? Secondo Erikson, il nervosismo, lo sguardo sfuggente e i gesti eccessivi sono indicatori comuni. Tuttavia, il segreto sta nel riconoscere la “linea di base” di una persona, cioè il suo comportamento quando dice la verità. Solo così si possono notare le discrepanze.

In un'epoca in cui le interazioni sociali avvengono spesso online, Erikson evidenzia che è più semplice mentire a un estraneo, poiché non è possibile stabilire una linea di base. La chiave per smascherare una bugia sta quindi nell'osservazione attenta e prolungata.

Erikson sottolinea anche l'importanza dell'istinto: sebbene ci siano ricerche che dimostrano la sua affidabilità, molte persone tendono a razionalizzare i segnali di menzogna per evitare il disagio della verità. Allenare la propria percezione delle bugie richiede tempo e pratica.

Ma c'è sempre la necessità di smascherare una bugia? Non sempre. In alcuni casi, come spiega Erikson, è più strategico non affrontare il bugiardo immediatamente. Osservare e raccogliere informazioni può rivelarsi più vantaggioso, consentendo di scoprire ulteriori contraddizioni nella narrazione.

È chiaro che il mondo è pieno di bugiardi, ma con le giuste conoscenze e tecniche possiamo imparare a identificare chi mente e perché. La verità, come sottolinea Erikson, esige abilità, attenzione e un po' di allenamento.