Salute

Colesterolo alto? Scopri la nuova terapia che riduce il rischio di infarto e ictus del 49%!

2025-03-24

Autore: Maria

Colesterolo alto: novità rivoluzionarie

Colesterolo alto, una novità rivoluzionaria è all'orizzonte! Un'analisi internazionale condotta da Maciej Banach, professore di Cardiologia all’Università Cattolica Giovanni Paolo II di Lublino e accademico affiliato alla prestigiosa Johns Hopkins University, ha rivelato che una nuova terapia combinata può abbattere il rischio di infarto, ictus e mortalità cardiovascolare. Ma come funziona? Iniziare immediatamente con una combinazione di statine ed ezetimibe nei pazienti ad alto rischio cardiovascolare si è dimostrato più efficace rispetto alla tradizionale terapia con sole statine.

Risultati sorprendenti

Questo studio, pubblicato su Mayo Clinic Proceedings, ha analizzato i dati di oltre 108.353 pazienti coinvolti in 14 studi clinici, evidenziando una riduzione significativa della mortalità e degli eventi cardiovascolari.

Secondo i risultati, riportati anche da Tiscali.it, il nuovo approccio ha portato a una riduzione del 19% della mortalità per tutte le cause, del 16% di quella cardiovascolare e a una diminuzione del rischio di infarto e ictus geniali rispettivamente del 18% e del 17% rispetto alla sola terapia con statine ad alte dosi. La combinazione di questi due farmaci ha permesso di ridurre i livelli di colesterolo LDL di 13 mg/dL in più rispetto all'uso di sole statine, aumentando dell'85% le possibilità di raggiungere l'obiettivo di meno di 70 mg/dL di colesterolo LDL. Inoltre, è stato evidenziato che la tollerabilità della combinazione è elevata, con un rischio di sospensione del trattamento inferiore del 44% rispetto alle statine ad alte dosi.

Quando iniziare questa terapia?”

Ma qual è il momento migliore per avviare questo trattamento? Subito o dopo due mesi di terapia con sole statine? I ricercatori suggeriscono che la strategia più efficace è quella di iniziare immediatamente la terapia combinata. "Questa strategia dovrebbe diventare il nuovo standard per i pazienti ad alto rischio. Aspettare per valutare l'efficacia delle sole statine risulta spesso controproducente e impedisce di raggiungere i livelli ideali di colesterolo LDL", ha dichiarato Peter Toth, coautore dello studio e professore all’Università dell’Illinois.

Conclusioni

Dunque, per chi soffre di colesterolo alto, questa terapia potrebbe essere la chiave per una vita più lunga e sana, con enormi benefici non solo per la salute dei pazienti, ma anche per i sistemi sanitari, riducendo significativamente la necessità di interventi costosi dovuti a complicazioni cardiovascolari. Non perdere questa opportunità di migliorare la tua salute!