
Certificazione linguistica per studiare liuteria: il Governo non risolve la situazione
2025-03-26
Autore: Francesco
Solo 15 studenti (dati di fine febbraio) sono iscritti al corso di Liuteria dell'istituto Stradivari, un programma che storicamente attira studenti internazionali ma ora si trova in difficoltà a causa della burocrazia. Infatti, diversi consolati di paesi extraeuropei rifiutano di rilasciare i visti a quegli studenti che desiderano venire a Cremona a studiare l'arte liutaria senza possedere la certificazione linguistica di livello B2. Questa è una richiesta imposta dalla normativa del Ministero dell'Università e della Ricerca, applicata anche nell’ambito dell’istruzione, che ostacola molte iscrizioni potenziali.
Il problema è stato sollevato recentemente da Antonella Forattini, deputata del Partito Democratico, tramite un'interrogazione alla Camera. La sottosegretaria all'Istruzione e Merito, Paola Frassinetti, ha risposto che una revisione della normativa riguardante le competenze linguistiche richiederebbe un intervento specifico, sul quale è necessario un ulteriore approfondimento.
"È una risposta insoddisfacente", ha commentato Forattini. "Richiediamo un impegno concreto da parte del Governo affinché venga adottato un sistema di certificazione linguistica più adatto per un istituto di eccellenza come lo Stradivari. Questo istituto forma liutai che portano le loro competenze in Europa e nel mondo, e ci sono molti giovani che rischiano di essere esclusi a causa di un criterio di selezione ingiusto."
La questione non riguarda solo l'accesso a un corso di studio, ma è simbolica della necessità di modernizzare le procedure burocratiche affinché le tradizioni artigiane italiane come la liuteria continuino a prosperare e a attrarre talenti da tutto il mondo. È fondamentale che il Governo prenda in considerazione questo aspetto per valorizzare il patrimonio culturale e artistico dell'Italia.