Nazionale

Catastrofica esplosione a San Giovanni Galermo: crolla palazzina e feriti aumentano

2025-01-21

Autore: Sofia

Ieri sera, alle ore 19.20, una potente esplosione ha devastato una palazzina di tre piani in via Fratelli Gualandi, nella zona nord di Catania. La deflagrazione, dovuta a una fuga di gas, ha portato al crollo dell’edificio, di proprietà dell'Istituto autonomo case popolari, ferendo circa 14 persone. Il boato si è sentito a diverse chilometri di distanza, generando panico tra i residenti. Oltre alla palazzina distrutta, altre due strutture nelle vicinanze hanno subito danni significativi, mentre numerose auto parcheggiate sono state distrutte.

Il numero dei feriti continua a salire

Fortunatamente, la palazzina crollata era disabitata al momento dell’esplosione. Tra i feriti, un uomo di 66 anni ha riportato gravi ustioni al volto e alla testa ed è stato trasportato in codice rosso al Trauma Center del Cannizzaro. Una donna di 51 anni, colpita dall’onda d’urto, versa in condizioni meno gravi. Anche due vigili del fuoco, colpiti dall’esplosione durante le operazioni di soccorso, e due tecnici del gas lavoravano sul posto al momento dell'incidente, ma fortunatamente non sono in pericolo di vita. Sono giunti anche altri due feriti per inalazione di fumo e ustioni di lieve entità.

I soccorsi e le ricerche

Le squadre dei vigili del fuoco, assistite da unità cinofile e dai gruppi Usar, sono attivamente coinvolte nelle operazioni di ricerca tra le macerie per escludere la presenza di ulteriori persone intrappolate. Avevano già predisposto un’area di sicurezza, mentre la strada era stata chiusa al traffico dalle 17, poiché le squadre del gas erano già presenti per individuare l’origine della fuga. L'accesso a via Galermo è stato completamente bloccato dalle forze dell'ordine, mentre i soccorritori continuano a monitorare la situazione.

Un secondo boom: allerta nella zona

Un altro boato è stato udito in via Capo Passero, causando l'evacuazione delle famiglie. Circa 150 persone sono state costrette ad abbandonare le loro abitazioni e il vicino centro dell'Opera diocesana di assistenza (Oda), che ospita anziani, è stato evacuato per precauzione. La situazione si aggrava poiché, a distanza di oltre un'ora dall'esplosione, il gas presente nel sottosuolo continua ad alimentare l'allerta, con tombini che saltano per la pressione.

Dichiarazioni delle autorità

Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha confermato che diverse persone risultano ferite, alcune in gravi condizioni, ma ha ribadito l'incertezza riguardo a eventuali vittime. Ha sottolineato, "Non possiamo ancora garantire le cause della fuga di gas, ma ci auguriamo che, trattandosi di palazzine popolari in fase di ristrutturazione, non vi fossero molte persone presenti".

Le autorità locali stanno gestendo l'evacuazione delle abitazioni circostanti e molti degli sfollati saranno temporaneamente ospitati al Palasport di piazza Spedini. Maria Carmela Librizzi, Prefetto di Catania, ha affermato che i tecnici del gas sono al lavoro per localizzare la fuga, anche se nell'area persiste un intenso odore di gas, segno di potenziale pericolo. Le operazioni di bonifica e spegnimento dell'incendio sono in corso per garantire la sicurezza pubblica.