
Capello: «Rivera e Baggio i più forti, Roby al Milan non poteva allenarsi. Totti? Grande visione di gioco, ma non correva. Gli aiuti alla mia Juve? Un'invenzione»
2025-03-25
Autore: Matteo
L'ex allenatore Fabio Capello ha rilasciato un'intervista esclusiva a RSI, la televisione svizzera, durante la quale ha condiviso aneddoti interessanti sui grandi campioni del calcio. Ha dichiarato senza mezzi termini che «Ronaldo è stato il più forte di tutti, ma la sua vita era sregolata e portava i compagni del Real Madrid nella sua villa per feste e divertimenti». Riguardo al controverso acquisto di Ronaldo da parte di Silvio Berlusconi, Capello ha affermato: «Berlusconi lo prese, ma poi ha ammesso che avevo ragione io».
Capello ha anche parlato dei giocatori che hanno segnato la storia del calcio italiano, sottolineando che «Rivera e Baggio sono i migliori che abbia mai visto». Ha ricordato che Roberto Baggio, quando giocava per il Milan, non riusciva ad allenarsi a causa di infortuni ricorrenti, il che ha limitato le sue prestazioni nel club rossonero.
Un altro grande campione menzionato è Francesco Totti, di cui Capello ha detto: «Totti aveva una grande visione di gioco, ma non era un corridore»; questa sua caratteristica lo ha reso unico, poiché era capace di dare assist e creare occasioni da rete senza dover necessariamente correre. Infine, Capello ha espresso la sua opinione sul VAR, affermando che «metterei i calciatori al VAR, ma gli arbitri non accetterebbero mai un cambiamento del genere».
La discussione di Capello ha rimarcato non solo la sua esperienza nel mondo del calcio, ma anche l'evoluzione del gioco stesso e le sfide che gli allenatori devono affrontare nel contesto attuale.